Il Twente, società di calcio di Enschede, è stato squalificato dalla federazione olandese di calcio (KNVB) per 3 anni da ogni competizione europea.
La sentenza è arrivata dopo che una commissione indipendente ha certificato una presunta violazione delle Third Part Ownership, i finanziamenti forniti da società private alle squadre di calcio per l’acquisto di giocatori da altri club in cambio di una percentuale concordata sulla loro futura cessione. Questa pratica però, è vietata dalla FIFA dal primo maggio del 2015.
Pays-Bas : Twente interdit de compétitions européennes pendant trois ans https://t.co/PFzWB0eyaV pic.twitter.com/bRWUKRHqm9
— L'ÉQUIPE (@lequipe) December 15, 2015
L’indagine della Federazione sul Twente è iniziata lo scorso settembre, quando il sito internet Football Leaks, ha iniziato a pubblicare una serie di documenti riservati della Doyen Sports Investment, importante società con sede a Malta che si occupa di investimenti nel calcio professionistico. I documenti pubblicati da Football Leaks sono relativi a contratti, trattative e accordi per il trasferimento di diversi giocatori, che riportavano le percentuali di guadagno della Doyen e i rapporti che la stessa società ha avuto con diversi importanti club di calcio europei, in particolare spagnoli, portoghesi, francesi e olandesi. Il Twente è stato accusato di aver intascato 5 milioni di euro dalla Doyen in cambio di alcune percentuali sui futuri trasferimenti di sette giocatori del club, violando così il regolamento della FIFA.
A WikiLeaks-like group is going after soccer teams around the world and posting their finances https://t.co/2CVzyObNrm
— The New York Times (@nytimes) December 16, 2015
La Federazione olandese ha così deciso di sanzionare il Twnte perchè il club non è stato in grado di fornire chiarimenti sulla vicenda. Oltre alla sospensione di 3 anni è stata comminata anche una multa di 45.000 euro e in futuro, se il club non collaborerà con le autorità competenti, la Federazione potrà decidere anche di revocare la licenza al club.