Ora è ufficiale: Google inizierà a diffondere il traffico proveniente dal nuovo protocollo Amp (Accelerated Pagine Mobile) entro la fine di febbraio 2016.
La società californiana aveva detto di voler iniziare il processo di instradamento all’inizio del nuovo anno ma non aveva ancora specificato quando. Il progetto Amp nasce per fornire contenuti che siano veloci da caricare sui dispositivi mobili. Una caratterista molto simile agli Instant Articles di Facebook.
In un post sul blog, Google dice che Twitter ha già iniziato a collegare contenuti Amp, così come Pinterest, che li sta testando con un piccolo gruppo di partner. Dalle prime analisi è emerso che i contenuti alimentati da Amp si caricano quattro volte più velocemente rispetto a quelli tradizionali, e usano otto volte meno rete dati.
Google dice di aver lavorato molto al miglioramento del formato Amp, soprattutto nel recupero delle informazioni dinamiche (come gli iframe) che devono ottimizzarsi sempre in base alla risoluzione del dispositivo mobile.
