C’è tanta preoccupazione in casa Bayern Monaco per il futuro incerto del tecnico Pep Guardiola. Alla sua terza stagione in Baviera, lo spagnolo è riuscito a plasmare finalmente la sua creatura perfetta confezionando un Bayern eccezionale per qualità di gioco e risultati. Adesso i tifosi lo amano come mai era accaduto prima e un suo probabile addio potrebbe lasciare una ferita troppo grande nel clan biancorosso.
Da tempo la società ha promesso di rendere nota la decisione sul futuro del tecnico prima di Natale, in modo che la squadra e la società abbiano tutto il tempo per metabolizzare e per trovare, in caso di abbandono, una nuova guida tecnica. Guardiola ha un contratto in scadenza nel 2016 ma sono forti le voci intorno a lui di un possibile approdo al Manchester City o al Chelsea, società che da tempo corteggiano l’ex Barcellona. Guardiola dopo due stagioni e mezza di trionfi vorrebbe lasciare la Bundesliga con la vittoria del triplete, stessa situazione in cui aveva trovato la squadra dopo l’era Heynckes.
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— FC Bayern München (@FCBayern) November 25, 2015
La sua decisione arriverà probabilmente dopo la gara contro l’Hannover del 19 dicembre, ultima partita prima della sosta invernale. data confermata anche dall’amministratore delegato Karl Heinz Rummenigge a margine di un evento sponsor, dove l’ex centravanti ha promesso di comunicare la decisione di Guardiola entro Natale: “Pep Guardiola ed io abbiamo sempre detto che ci sarebbe stata una decisione nel 2015 e non ci sarà nessun cambiamento da questo piano”. Oltre a ribadire la data ultima sulla decisione del tecnico, Rummenigge ha cercato anche di mettere le mani avanti parlando di un futuro florido del Bayern anche senza Guardiola: “Si va sempre avanti”, ha detto il dirigente tedesco, “non c’è una persona al mondo che con un po’ di tempo non possa essere sostituita. I giocatori arrivano, i giocatori se ne vanno. Ma il Bayern resta. Ed è lo stesso per gli allenatori. I tecnici vengono e vanno via dopo un certo periodo quando pensano di aver terminato il loro compito”. Parole chiare che preparano inevitabilmente a un futuro senza Guardiola per un’ambiente che ormai sembra perdutamente innamorato del tecnico catalano.