Parigi di nuovo sotto attacco. Colpi di kalashnikov in un ristorante del X arrondissement e al Bataclan, locale nell’XI arrondissement, dove un centinaio di persone sarebbero state prese in ostaggio. Sarebbero almeno 120 le vittime, 200 i feriti di cui 80 in modo grave.
Tre esplosioni anche nei pressi dello Stade de France, dove si stava giocando l’amichevole tra Francia e Germania. La polizia francese ha confermato che due delle tre esplosioni sono state causate da altrettanti kamikaze. Stava assistendo alla partita anche François Hollande. Il presidente della repubblica Francese è stato fatto allontanare dallo stadio ed è andato al ministero dell’Interno per seguire gli eventi.
FOTO – Migliaia di persone sono rimaste bloccate all’interno dello stadio.
People gather on the pitch of the Stade de France stadium in Paris following deadly attacks across the city pic.twitter.com/cJ7FvjAUGc
— BuzzFeed News (@BuzzFeedNews) November 13, 2015
VIDEO – Il momento dell’esplosione
https://twitter.com/Alessia_Nov/status/665294409177702400
Le prime testimonianze delle persone che si trovavano al Bataclan di Parigi hanno raccontato che i terroristi gridavano “Allah u Akbar (Allah è grande)”, durante l’attacco. Su Twitter presunti militanti dello Stato islamico hanno celebrato l’attacco con l’hashtag in arabo “Parigi in fiamme”. Le strade attorno ai luoghi degli attentati sono state evacuate.
En ce moment à Paris… https://t.co/VnVemRtKHo
— Perle ن (@OopsCestDit) November 13, 2015
VIDEO – Gli spari al Bataclan
«Dobbiamo difenderci, chiudiamo le frontiere», ha dichiarato in diretta TV il presidente francese François Hollande. «È in atto un tentativo oltraggioso di terrorizzare i civili. Parigi è un simbolo di libertà e gli ideali francesi di libertà fraternità e uguaglianza sono più forti del terrorismo. Non ho ancora parlato con Hollande, che è molto impegnato in questo momento, ma ho avuto modo di parlarci questa mattina e cercheremo di essere d’aiuto alla Francia», ha invece dichiarato Barack Obama dagli Stati Uniti.
Rafforzate le misure di sicurezza in Italia
Subito dopo gli attacchi di Parigi i vertici delle forze dell’ordine hanno deciso di rafforzare i controlli delle aree più a rischio. Il rafforzamento delle misure di sicurezza è stato disposto soprattutto sugli obiettivi riconducibili alla Francia a Roma e Milano.
Aggiornamento: blitz delle teste di cuoio nella sala concerti del Bataclan. Uccisi quattro terroristi. Sarebbero circa 120 le persone rimaste vittime dei sei attentati, 192 i feriti di cui 80 in modo grave. Tra i feriti anche due italiani. Secondo quanto si apprende dalla Farnesina, si tratta di due ragazze che sono state ferite in modo leggero. Non erano all’interno della sala da concerti Bataclan ma in uno degli altri siti colpiti. Le due ragazze stanno bene e hanno già lasciato l’ospedale dove sono state medicate.
