Iniziano i preparativi per Euro 2016. Zinedine Zidane ha presentato sul suo account Instagram il nuovo pallone (firmato Adidas) che verrà utilizzato nella competizione europea, “Beau Jeu”. L’onore di testarne la qualità è toccato a Bale e Casillas, i quali hanno rilasciato commenti p
ositivi a riguardo. Preparativi iniziati, ma senza 4 protagoniste. Sono ancora 20, infatti, le qualificate alla fase finale, a causa degli spareggi che avverrano fra giovedì e domenica. 8 squadre per 4 posti quindi, che verranno messi in palio nelle sfide fra Norvegia-Ungheria, Bosnia-Irlanda, Ucraina-Slovenia e Svezia-Danimarca. Tanti top players in campo, che si contenderanno il pass europeo.
Introducing Beau Jeu, the official match ball of the #EURO2016 group stage: https://t.co/PF76rwbSsB pic.twitter.com/pcpE3H1MHs
— UEFA EURO 2024 (@EURO2024) November 12, 2015
Bendtner contro Ibra, sfida all’ultimo gol – Svezia-Danimarca rappresenta sicuramente la sfida con maggiore appeal negli spareggi. La Svezia trascinata da Ibrahimovic vuole rifarsi degli sfortunati playoff mondiali, che l’ha vista sconfitta a favore del Portogallo. L’urna non è stata benevola neanche questa volta, mettendo faccia a faccia due formazioni che avrebbero meritato il passaggio del turno. La Danimarca è l’unica formazione presente ai playoff ad aver vinto la competizione nel 1992, ed è arrivata terza nel girone I, alle spalle di Albania e Portogallo.
I danesi hanno come punto di forza il portiere Schmeichel e la punta Bendtner, ma il collettivo è importante, forse anche superiore a quello svedese. Svezia che per stessa ammissione del suo capitano Ibrahimovic: “Non dovrà mancare all’Europeo, sarebbe impensabile.”. Per questo gli scandinavi cercheranno di chiudere il discorso qualificazione già all’andata, facendo forza sul fattore campo a Solna. La Svezia nonostante gli 8 gol del fenomeno del PSG ha chiuso solamente al terzo posto nel girone G, dietro ad Austria e Russia.
La Bosnia per la prima storica partecipazione – Dzeko e compagni se la vedranno con l’Irlanda per una partecipazione in Francia che sarebbe storica. Nessuna presenza europea infatti per la Bosnia, che ha fallito l’accesso nel 2008 e nel 2012 ai playoff sempre contro il Portogallo. Questa volta il terzo posto è arrivato dietro al Galles e al Belgio, e l’urna di Nyon ha messo davanti alla squadra di Pjanic e Lulic l’Irlanda. I verdi cercano la terza partecipazione all’Europeo, e punteranno tutto sulla classe dell’eterno Robbie Keane. Nei turni di qualificazione la squadra di O’Neill è riuscita nell’impresa di battere anche la Germania, classificatasi prima davanti a Polonia e, appunto, Irlanda.
Preparation for the game tomorrow has started in Mostar. #BIHIRL pic.twitter.com/MsifHEtyAS
— BiHFootball (@BiHFootball) November 12, 2015
La Norvegia cerca riscatto dopo la sconfitta casalinga – In campo ieri la Norvegia, arrivata terza nel girone dell’Italia dopo la sconfitta contro gli azzurri a Roma. A discapito dei norvegesi è volata in Francia la Croazia. Partita favorita nei playoff, ha affrontato l’Ungheria a Oslo nel match disputato ieri sera, perdendo a sorpresa per 0-1 punita dal gol di Kleinheisler. I magiari hanno ottenuto il terzo posto a causa di una vera e propria beffa nell’ultima giornata contro la Turchia, e hanno ritrovato la vittoria che con i nordici mancava addirittura da 34 anni. 3 vittorie su 4 in casa nelle qualificazioni invece per la Norvegia, che arrivava al confronto in gran forma, trascinata dai gol di Soderlund. Il bomber norvegese cercherà di andare a segno nella gara di ritorno, per evitare un’inaspettata eliminazione.
Il gol della vittoria dell’Ungheria sulla Norvegia – VIDEO
Handanovic si mette sulle spalle la Slovenia – Sfida ostica per il portiere dell’Inter, che con la sua Slovenia dovrà affrontare l’Ucraina. Le due squadre arrivano al confronto forti dei terzi posti conquistati nei rispettivi gironi, e nonostante il pronostico dica Ucraina, negli scontri diretti fra le due squadre ha sempre prevalso la Slovenia. I punti di forza ucraini sono sicuramente Konopljanka, Yarmolenko, Rotan e Seleznyov, che spiccano in una rosa comunque di alto livello. Meno quotata la Slovenia, che dovrà aggrapparsi ad Handanovic e Ilicic, assoluti protagonisti in questo avvio di Serie A. L’andata si giocherà all’Arena Lviv, mentre il ritorno sarà in terra slovena.
Quattro sfide di livello, per concludere la griglia delle 24 che contenderanno in Francia il campionato europeo all’Italia.