Lytro torna a rivoluzionare il mondo della fotografia e lo fa con Immerge, la prima fotocamera plenottica professionale al mondo che potrebbe presto rivoluzionare il modo in cui vengono creati i contenuti dedicati alla realtà virtuale. Per chi non lo sapesse una fotocamera plenottica è una particolare tipologia di fotocamera che analizza il colore, l’intensità e la direzione della luce e permette a chi fotografa di scegliere il punto di messa a fuoco e la profondità di campo dopo aver scattato la fotografia.
A differenza della prime due fotocamere dell’azienda, che raccolgono dati sul campo luminoso da una sola direzione, Immerge, grazie al suo corpo sferico e ai sensori disposti su cinque livelli è in grado di catturare il cosiddetto “Light Field Volume”, ovvero una riproduzione a 360° dello spazio circostante in cui l’utente, tramite l’ausilio di un visore per la realtà virtuale, potrà muoversi liberamente attraverso quelli che l’azienda definisce i sei gradi di libertà.
Come già detto Immerge è pensata per un uso professionale: assieme ad essa infatti l’azienda fornirà anche un apposito software per la creazione di video in realtà virtuale, un server dedicato all’archiviazione e all’elaborazione dei dati, un editor del campo luminoso da integrare negli attuali software di post-produzione e infine un software che consentirà di visionare i contenuti creati tramite un visore per la realtà virtuale.
Al momento, sfortunatamente, Lytro Immerge non ha né un prezzo né una data di uscita ufficale, ma in base alle indiscrezioni dovrebbe essere disponibile per l’acquisto o per il noleggio a partire dall‘inizio prossimo anno. Di seguito un breve video introduttivo.