Cade la prima testa importante nel presunto scandalo di compravendita voti per l’assegnazione del Mondiale 2006 alla Germania. Dopo l’ammissione di Franz Beckenbauer (commissario speciale all’epoca dei Mondiali), che aveva dichiarato di aver pagato 6,7 milioni di euro alla Fifa come “contributo”, il Presidente della Federcalcio tedesca Wolfgang Niersbach, ha rassegnato oggi le proprie dimissioni dalla carica di numero uno. La notizia è stata resa nota dalla stessa federazione tramite un comunicato stampa: “Oggi 9 novembre Wolfgang Niersbach ha rassegnato le dimissioni dalla carica di presidente della DFB“.
Wegen WM-Affäre: DFB-Präsident Niersbach tritt zurück.
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Niersbach, che comunque non era in carica nell’anno dei Mondiali tedeschi, ha deciso di farsi da parte per non danneggiare la federazione e tutto il suo movimento calcistico: “Ho capito che devo prendermi la responsabilità politica per l’assegnazione dei Mondiali 2006 alla Germania. L’ufficio del presidente non deve essere in alcun modo danneggiato“, ha dichiarato l’ex numero uno della DFB.
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— La Gazzetta dello Sport (@Gazzetta_it) November 9, 2015
Niersbach ha portato la Germania alla vittoria mondiale lo scorso anno in Brasile e spera di essere ricordato sempre per la sua onestà e trasparenza: “In questi anni ho sempre lavorato con grande passione ed in modo corretto. Non sono mai stato a conoscenza di alcuni flussi finanziari che si riferiscono a periodi precedenti. Amo il calcio e questa associazione, con la quale ho vissuto dei momenti indimenticabili e dove ho lavorato con persone fantastiche“.