Cristiano Ronaldo e il Real Madrid non sono mai stati così lontani. Neanche nelle annate in chiaroscuro con Josè Mourinho alla guida delle merengues, l’asso portoghese era stato grigio e triste come appare in questi primi mesi dell’era Benitez. Nonostante sia diventato il massimo goleador del Real Madrid superando persino una leggenda come Raul marcando 323 gol, Ronaldo non è più decisivo come qualche partita fa e appare quasi scocciato di scendere in campo.
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Ieri sera nella prima debacle in campionato del Real Madrid contro il Siviglia, Cristiano Ronaldo ha messo in scena forse la gara più abulica della stagione, come soli tre innocui tiri in porta proprio nello stadio dove il portoghese segnò il suo maggior numero di reti, ben 11. Il modulo di Benitez non esalta le caratteristiche di Ronaldo (così come faceva Ancelotti) che dal giorno della suo arrivo ha sempre cercato di fare buon viso a cattivo gioco per non alimentare polemiche. Le sue prestazioni però sono eloquenti e evidenziano una crisi di motivazioni e di incompatibilità di modulo.
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La famosa chiacchierata segreta con Blanc (sarei felice di essere allenato da lei, avrebbe detto Ronaldo al tecnico del PSG, ndr) di mercoledì scorso ha dato il via a clamorose voci di mercato, con Ronaldo che sarebbe già sulla via di Parigi. Ad alimentare le ansie del Real Madrid è arrivata puntuale anche un’intervista di Ronaldo al tabloid inglese FHM, in cui il portoghese lascia “la aperta la porta a qualsiasi squadra e qualsiasi campionato”, smettendo di fatto le parole del suo agente Mendes che in più di un’occasione aveva confermato la volontà del suo assistito di chiudere la carriera a Madrid. Ronaldo ha ammesso anche la sua volontà di giocare almeno un anno negli stati uniti: “non so quando ma sicuro disputerò un campionato in America”.
Ronaldo a Blanc, vorrei lavorare con te – 'Parisien', frase detta dopo Real-Psg di Champions https://t.co/1w4fvSn5kH
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L’ex Manchester United è convinto invece che nella vita tutto può accadere e lo ha confermato anche al quotidiano tedesco Kicker: “Lasciare il Madrid? Perché no? Adesso gioco nel Real e sono felice ma nella vita nessuno può sapere quello che accade domani mattina”. Dichiarazioni che alimentano le voci in arrivo dalla Francia che parlano di un PSG pronto a coprire d’oro il Real Madrid per arrivare al fenomeno portoghese. Intanto i Blancos sperano di riavere un Ronaldo felice e decisivo come i bei tempi in occasione del Clasico contro il Barcellona, la partita ideale per tornare a lasciare il segno spazzando via in un istante polemiche e voci di mercato. Nonostante tutto però Ronaldo e il Real non sono mai stati lontani come adesso. Se fino a luglio scorso la sua partenza sembrava utopia, adesso non sembra un miraggio vederlo con un’altra maglia.