Arriva dalla Francia la clamorosa conferma del coinvolgimento di Karim Benzema nel presunto ricatto al calciatore del Lione Mathieu Valbuena.
Seconda l’emittente transalpina BFM TV e l’agenzia AFP, l’attaccante del Real Madrid e della nazionale francese avrebbe ammesso davanti ai giudici il suo coinvolgimento nel ricatto a Valbuena per video a luci rosse. Benzema è stato fermato ieri dalla Polizia di Versailles ed ha passato una notte negli uffici del commissariato prima di essere interrogato dai giudici.
Benzema preso (@marca). pic.twitter.com/Ivu5d0MQ34
— Guia do Futebol (@OGuiadoFutebol) November 5, 2015
Shock nel calcio – Real Madrid e Francia sotto shock, perchè l’attaccante dei Blancos rischia sino a cinque anni di reclusione per aver spinto Valbuena a pagare i “ricattatori” in quanto parte in causa della vicenda. Questa la pena massima prevista dal codice francese per il reato di estorsione. I tre presunti ricattori di Valbuena, incarcerati oggi, secondo le ricostruzioni provenienti dalla Francia avrebbero avvicinato un amico del fratello di Benzema per arrivare all’attaccante del Real Madrid e utilizzarlo nella loro attività di estorsione.
Justice : Karim Benzema a reconnu être intervenu dans le chantage https://t.co/Tj3vD7HHI2 pic.twitter.com/e7W3Ocp302
— L'ÉQUIPE (@lequipe) November 5, 2015
Il giudice deciderà nelle prossime ore l’eventuale imputazione con Benzema che tramite i suoi legali ha reso noto di essere un “testimone assistito” nella vicenda, ovvero di non essere imputato ma comunque coinvolto nell’accaduto. Il giudice potrebbe decidere di revocare in via cautelativa il passaporto del giocatore con tutte le conseguenze sportive che ne posso scaturire.