Chissà se Henry Ford, il geniale imprenditore dell’industria automobilistica americana, abbia mai immaginato che, a poco meno di un secolo dalle sue geniali intuizioni ingegneristiche, una pronipote delle sue adorate vetture potesse essere utilizzata in mirabolanti imprese sportive. E chissà se Ken Block, un po’ pilota di rally, un po’ spericolato stunt-man, conosca qualcuno degli utili consigli che il magnate americano amava dare ai suoi dipendenti: sia che tu pensi di potere o di non potere, hai ragione.
In effetti, l’idea di non potere sembra quanto di più lontano da un personaggio come Block. Nato nel 1967 a Long Beach, sulla costa meridionale della California, il giovane Ken comincia a praticare fin dalla tenera età una miriade di sport: skateboard, snowboard, si avvicina ai motori sulla sella di una motocross e non si lascia nemmeno scappare l’occasione di entrare nel business dell’abbigliamento, fondando a soli 26 anni il marchio di calzature DC Shoes.
La sua eccitante carriera nel rally comincia proprio al termine di quest’ultima avventura. Venduto il proprio brand alla connazionale Quicksilver per la cifra astronomica di 87 milioni di dollari, Block esordisce per la prima volta nel Word Rally Championship a bordo di una Subaru Impreza WRX Sti. È il 2005. D’ora in avanti per lo spericolato Ken si susseguiranno file di vittorie, imprese eccezionali e apparizioni televisive sui più importanti network dedicati al mondo dell’automobile.
Una su tutte: in partnership con la DC Shoes, Block sbarca su Youtube con il video più cliccato del 2009, raggiungendo l’incredibile traguardo di 46 milioni di visualizzazioni. Gymkhana 2 raffigura il folle pilota alle prese con le evoluzioni più spettacolari, in perenne bilico fra la precisione maniacale e una velocità da far accapponare la pelle. Prendiamo il minuto 3.30, quando alla guida della sua Subaru riesce esattamente a toccare con la parte posteriore dell’auto un piccolo palloncino d’acqua tenuto in mano da un manichino. Capito?
Ma non finisce qui. Fondato il Monster World Rally Team nel 2010, Ken Block non mette a placare il suo bollente gusto per il pericolo. Nonostante i piazzamenti in campionato non siano proprio memorabili – sono solo 22 i punti guadagnati dal pilota in 4 anni di corse – prosegue invariata la fortunata carriera da stuntman, utile a promuovere nel mondo sia l’immagine personale di Block quanto i vari marchi che di volta in volta lo accompagnano in qualità di sponsor sul sedile del passeggero.
È ancora la DC Shoes, infatti, a guadagnarne in termini di popolarità – riscontrando, tra l’altro, un consistente aumento delle vendite – con la sponsorizzazione della V edizione di Gymkhana, ambientata questa volta fra le assolate strade di San Francisco. Dopo quattro giorni di riprese e un’intera città a disposizione, il risultato richiama nuovamente l’attenzione degli utenti web da tutto il globo.
Dopo sole 24 ore dalla messa online, il video di Gymkhana 5 riceve ben 5 milioni di visite, finendo con l’arrestarsi al record di 78 milioni di visualizzazioni attuali. In questa particolare occasione protagonisti delle sferzate mozzafiato di Block sono una Ford Fiesta HFHV nuova di zecca – capace di raggiungere i 100 km/h in soli 1.8 secondi – e gli pneumatici invernali Pirelli, in una variante personalizzata del celebre modello Winter Sottozero, già utilizzato in Gymkhana 3.
Chi è abituato a oltrepassare ogni tipo di limite non si accontenta di certo della realtà. Non a caso Kevin Block compete anche con vari avatar virtuali e ugualmente vincenti: infatti, è fra i piloti selezionabili nel videogame Colin McRae: Dirt 2, oltre a comparire nella fortunata serie Need for Speed.
Articolo realizzato in collaborazione con Goomle.