Il penultimo posto in campionato con soli 6 punti, ha costretto l’Hoffenheim a esonerare il tecnico Markus Gisdol dopo due stagioni e mezza. Il patron Dietmar Hopp ha chiesto al d.s. Alexander Rosen un cambio netto di strategia e per questo oltre al tecnico è stato sostituito anche il direttore generale Peter Rettig.
Al posto di Gisdol arriverà in biancoblù Huub Stevens, chiamato ad un altro miracolo calcistico dopo le salvezze raggiunte in successione con lo Stoccarda nelle scorse due stagioni. Per l’olandese contratto fino al termine della stagione. E’ lui l’uomo giusto per riportare la squadra a giocare un calcio piacevole ma con più attenzione alla fase difensiva, il vero tallone d’Achille di Gisdol che negli ultimi anni, capace di offrire sempre un gioco spettacolare ma poco risolutivo.
Die #tsg hat einen neuen Trainer. Herzlich Willkommen im Kraichgau, Huub #Stevens. > https://t.co/kCVjFAnD61 pic.twitter.com/yqwJFM2z0S
— TSG Hoffenheim (@tsghoffenheim) October 26, 2015
L’allontanamento di Rettig dimostra che le colpe sono anche della società, incapace di reinvestire al meglio gli oltre 40 milioni di euro ricavati dalla cessione di Firmino al Liverpool. Al momento Kevin Kuraniy, l’attaccante che Gisdol sperava di recuperare, non è riuscito ad imporsi in Bundesliga come in passato realizzando 0 gol in dieci partite.