Come dovremmo dividere la nostra scheda di allenamento? Quali esercizi inserire nella stessa seduta e quante sedute fare a settimana? Tutte domande fondamentali alla quali dare risposta. Ecco quello che dobbiamo sapere…
Sono molteplici i fattori da considerare per dividere al meglio la scheda di allenamento: gli obiettivi che vogliamo raggiungere, il tempo che abbiamo a disposizione, la nostra età, la capacità di recupero dell’organismo e molti altri ancora. Tanti quanti sono i fattori da considerare, dovrebbero (il condizionale è d’obbligo) essere anche i ragionamenti da fare; vediamo quali sono principali per ottenere il massimo dai nostri allenamenti.

Altra tipologia di divisione dell’allenamento molto in voga è quella definita per macro-categorie muscolari, per esempio: petto e trcipiti, dorsali e spalle, gambe e addominali. Questa metodologia rappresenta un buon compromesso tra tempo da dedicare all’allenamento e intensità dello sforzo da sostenere ma, un allenamento del genere richiede molto impegno sia fisico che mentale.


Non esiste una metodica che si possa adattare a tutti e che possa essere utilizzata sempre
Questa è una verità assoluta. Ogni allenamento deve essere pensato e pesato sulla persona in base agli obiettivi che si vogliono raggiungere e, soprattutto, al livello di allenamento di ogniuno, che non è costante, essendo soggetto a continue fluttuazioni che vanno prese in considerazione variando nel tempo la routine per poterne trarre sempre il massimo risultato. Tutto chiaro? La teoria l’abbiamo vista, nei prossimi articoli vedremo una per una le migliori metodiche, che hanno resistito alla prova del tempo, su quale sia la suddiviosne ottimale dell’allenamento.