In occidente consideriamo come massaggio svedese quello conosciuto ormai come massaggio classico, che consente di rilassarci, drenare liquidi in eccesso, sciogliere le contratture e donare maggiore tonicità ai muscoli e alla pelle. Il massaggio svedese venne inventato da un ginnasta svedese, Pehr Henrik Ling. Si tratta di un massaggio adatto a tutti, sia chi pratica assiduamente attività sportiva sia a chi ha invece una vita sedentaria, sia a chi è reduce da un infortunio. Il massaggio è utile inoltre a migliorare il circolo emolinfatico, liberare il corpo da tossine accumulate, ridurre il battito cardiaco ed il ritmo della respirazione spesso accelerata e superficiale a causa di ansia e stress ed a rilassare il sistema nervoso.
Per eseguire il massaggio si utilizzano un olio di base con poche gocce di un olio essenziale prescelto sulla base della tipologia di massaggio specifico e della parte del corpo coinvolta nello stesso. Non bisogna poi dimenticare che il massaggio svedese è ottimo per curare postumi di fratture, distorsioni e contusioni. E’ controindicato in chi soffre di problemi cardiaci ma anche di flebite perché ha effetti diretti sulla circolazione del sangue. Non è indicato neppure durante la gravidanza. Il massaggio svedese prevede nella sua esecuzione cinque movimenti di base:
- Sfioramento leggero: ha effetto rilassante.
- Sfioramento appoggiato profondo: utile a drenare liquidi sia a livello muscolare che del sangue.
- Frizione: effettuata con i polpastrelli o con il palmo delle mani, serve a combattere la cellulite e a rendere più tonici i muscoli.
- Impastamento superficiale: utile a favorire l’ossigenazione e ad eliminare tossine
- Impastamento profondo: si tratta di una particolare tecnica di spremitura e torsione del muscolo interessato dal massaggio
- Percussione: piccole e specifiche percussioni finalizzate a tonificare sia i muscoli che la pelle.
Nella tecnica della Digitopressione si uniscono esperienza e saggezza orientali con le conoscenze occidentali. La digitopressione si esegue infatti facendo pressione con le dita sugli stessi punti che sono utilizzati nell’agopuntura. Ad essa si uniscono le tecniche del body focusing – viene focalizzata con la mente un’area specifica del corpo – cercando così di ottenere il rilassamento delle tensioni nervose e muscolari presenti nella persona.