Ritorna la Serie B, o come si chiama ora dopo l’accordo con il nuovo sponsor, la “Serie B ConTe.it“. Fra mille polemiche, retrocessioni, squalifiche e novità, e con un grande ritardo, rinizia quello che si preannuncia essere il campionato più discusso degli ultimi anni.
Molti avvicendamenti rispetto alle 22 partecipanti dello scorso anno. Frosinone, Carpi e Bologna sono in Serie A, mentre Cagliari e Cesena sono retrocesse e ora si trovano nel campionato cadetto. Più sfortunate Catania, Parma e Teramo, retrocesse in C e D dopo gli scandali scommesse e dopo il fallimento dei crociati. Sprecata l’occasione di ridurre finalmente il campionato a 20 squadre, si salvano Entella (anche se deve arrivare ancora l’ufficialità) e Brescia, ripescate dalla Lega Pro dopo essere retrocesse, e l’Ascoli che sale proprio dalla terza serie prendendo il posto del Teramo. Promosse regolarmente invece Salernitana e Como, vecchie conoscenze della categoria. Campionato che parte tardi dunque per permettere una faticosa compilazione dei calendari, con tutti questi avvicendamenti. Curiosa l’idea invece di introdurre un nuovo format, quello del cartellino verde che premierà le azioni di fair play durante le partite, e soprattutto l’idea della “Champions B“, alla quale potrà partecipare la prima classificata di B contro le altre prime classificate nei campionati minori europei.
Consiglio Federale: @V_Entella e @AscoliPicchio ammesse alla #SerieB 2015/16 al posto di @Catania e @SSTeramoCalcio.http://t.co/tIRnx2IcHb
— Lega B (@Lega_B) August 31, 2015
Ai nastri di partenza si presentano come le squadre da battere proprio il Cagliari, che ha mantenuto tutti i “big” dalla Serie A, e che almeno sulla carta ha già la promozione in tasca. Sau, Cerri, Storari, Joao Pedro e Melchiorri sono la spina dorsale di una squadra veramente di categoria superiore. Altra squadra che punta in alto è la neopromossa Salernitana di Lotito. Tra i giocatori da tenere d’occhio dopo un grande calciomercato c’è sicuramente Troianiello, vero mister promozione dopo averne conquistate ben 4 con Sassuolo, Palermo, Bologna e Siena. Attenzione anche a Donnarumma, autore di 23 gol la scorsa stagione al Teramo, e alle certezze della categoria Schiavi, Sciaudone e Frison. Il Pescara sogna in grande dopo gli acquisti di Lapadula e soprattutto Campagnaro, che vanno a integrare una rosa già fortissima per la categoria. L’ex Inter è un vero lusso, come lo ha definito il presidente Sebastiani, mentre l’attaccante vuole confermarsi dopo l’annata a Teramo. Più dietro ci sono le varie Cesena, Livorno, Avellino, Perugia e Spezia, che puntano sicuramente ai playoff se non qualcosa di più. Vicenza, Latina e Bari proveranno a dar fastidio, per una lotta alle prime posizioni più serrata che mai. I “top player” di queste formazioni sono sicuramente Castaldo dell’Avellino, vicecapocannoniere la scorsa stagione, Trotta, sempre dei campani, Sansone del Bari, che ha conquistato la promozione col Bologna l’anno scorso, il bomber Pozzi del Vicenza, Jefferson e Minala del Latina, Ardemagni del Perugia e Pasquato del Livorno, che proveranno a insidiare la vetta per il titolo di capocannoniere, Catellani dello Spezia e Rosseti del Cesena.
Un gradino più in basso Modena, Novara, Pro Vercelli, Lanciano e Trapani, che non dovrebbero avere problemi a trovare la salvezza con uomini come El Diablo Granoche del Modena, capocannoniere dello scorso torneo, Marilungo del Lanciano, Sodinha del Trapani e il trio Carrozza, Evacuo e Gonzalez del Novara. Salvezza che andrà conquistata da Crotone, Entella ed Ascoli (che avranno comunque una proroga per il mercato), Como, Brescia e Ternana. I pitagorici fanno affidamento sul baby Tounkara della Lazio, tattica che ha portato a salvezze tranquille negli scorsi anni e giocatori come Cataldi, Florenzi e Bernardeschi nella Serie A. Il Como punta sul portiere Scuffet dell’Udinese, a un passo dall’Atletico Madrid lo scorso anno, e sul figlio d’arte Ganz, autore di gol pesanti la scorsa stagione. Discorso diverso per Brescia e Ternana che a costruiscono le loro squadre intorno ai totem Caracciolo e Avenatti, ma che non hanno rose all’altezza da poter tirarsi fuori con decisione dalla lotta salvezza. Le ripescate potrebbero avere difficoltà, come potrebbero ambire alla promozione stile Vicenza lo scorso anno. Si vedrà. Intanto l’Ascoli ha piazzato il primo colpo Antonini per la difesa.
La prima giornata, che si giocherà tra oggi e domani, metterà davanti subito dei big match, come l’anticipo Cesena-Brescia, Livorno-Pescara, il derby Salernitana-Avellino e Bari-Spezia. Conclude lunedì sera il posticipo tra Cagliari e Crotone, mentre è stata rinviata Entella-Ascoli.
Serie B che resta il campionato più imprevedibile del mondo, e bisognerà aspettarsi sicuramente una o più sorprese, come Carpi e Frosinone lo scorso anno.