L’Italia di Conte, con un’inedita maglia disegnata da Puma, cerca la prima vittoria del 2015 contro la modesta Malta. Un successo che vorrebbe dire primato in classifica nel girone H, dato che la Croazia che era a un solo punto di distanza si è fatta bloccare sullo 0-0 dal’Azerbaijan. Grazie ai 3 punti verrebbe messa una seria ipoteca sul passaggio del turno a Euro 2016 con tre partite d’anticipo. Lo stadio scelto è il Franchi, che però resta praticamente vuoto, con soli 4000 tagliandi venduti. Nei giorni precedenti molte polemiche per la nazionale, con i fischi a Conte da parte di alcuni tifosi viola, che non gli perdonano il passato bianconero. Gara numero 149 per Buffon, recordman di presenze, che da capitano cercherà di far sfruttare questa occasione perfetta agli azzurri di tornare a una vittoria importante.
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Formazioni – Conte conferma il 4-3-3 provato in allenamento e per la partita del Franchi schiera gli 11 migliori a disposizione non senza sorprese. Buffon capitano in porta, davanti a lui difesa a 4 con Bonucci e Chiellini al centro mentre ai lati il neo acquisto del Manchester United Darmian a destra e Pasqual, che ha vinto il ballottaggio con Criscito, a sinistra. I tre centrocampisti centrali sono Pirlo, Verratti e il rossonero Bertolacci, mentre davanti i tre sono la sorpresa Gabbiadini, Pellè centrale e l’oriundo della Sampdoria Eder. Non vengono risparmiati quindi i “big” come Pirlo, Buffon e Chiellini, con Conte che vuole a tutti i costi i 3 punti contro Malta per approfittare del passo falso della Croazia contro l’Azerbaijan e conquistare il primo posto. La nazionale maltese si schiera con un difensivo 4-4-2 con Hogg in porta, Alex Muscat, l’ex Latina Agius, Borg e Zack Muscat in difesa, Fenech, Briffa, Rowen Muscat e Failla, autore dell’unico gol maltese nelle qualificazioni, a centrocampo dietro a Schembri ed Effiong schierati come punte. In panchina a sorpresa Mifsud, il giocatore più pericoloso della nazionale di Ghedin.
Un’occasione per parte nei primi 45′ – Italia che parte con il piede giusto e al 2′ guadagna subito una punizione dal limite. Il destro di Pirlo termina di poco alto a causa di una deviazione della barriera. Al 9′ Pellè scatta in profondità dopo aver vinto un contrasto con Agius e mette un buon pallone in mezzo. Smanaccia Hogg ma è pronto Borg a spazzare. Azzurri che cercano sempre il centravanti del Southampton, che al 14′ arriva al tiro da fuori area dopo l’ennesima verticalizzazione. La conclusione viene deviata in corner, che termina con un nulla di fatto. Dopo due minuti il primo tentativo maltese. Rowen Muscat colpisce da fuori ma il destro del centrocampista termina docile fra le braccia di Buffon. L’Italia preme e al 23′ dopo una manovra avvolgente ci prova da fuori Marco Verratti. Il suo destro viene deviato terminando in calcio d’angolo, da cui scaturisce un colpo di testa da pochi passi ancora di Pellè. Il pallone però termina alto sulla traversa e la squadra di Ghedin può respirare. Dopo 4 giri di orologio, Malta riesce a tenere bene palla, e arrivare al tiro con Failla, che però termina sul fondo. Non terminano gli spaventi per gli uomini di Conte, che dopo un minuto lasciano troppo spazio a Effiong. Il nigeriano naturalizzato maltese ubriaca Bonucci con dei doppi passi, e poi fa partire un destro a giro sul secondo palo, che lambisce per pochi centimetri il legno alla sinistra di Buffon. Alla mezz’ora ci prova di nuovo Pellè a far passare la paura, e svetta su Agius per colpire di testa una punizione di Pirlo. La conclusione però è sballata e termina a lato. Al 34′ il primo giallo del match per Fenech, a seguito di un fallo. Dopo un minuto l’occasione più nitida della partita la ha l’Italia, con Bertolacci che fa partire un sinistro teso deviato da Hogg in corner. Dopo 180 secondi sfiora il vantaggio l’Italia con un Eder che dimostra di essere in gran forma. Dopo uno slalom gigante fra 3 avversari, l’italo-brasiliano si porta la palla sul destro al limite dell’area, e fa partire un fendente che termina a fil di palo. I minuti di recupero del primo tempo sono due, e al 46′ ancora Pellè dopo un lancione di Bonucci, tenta la spaccata, ma il pallone termina di nuovo sul fondo. Finisce così un primo tempo ancora sullo 0-0, con un’Italia che non sembra in grado di poter davvero fare male a una buona Malta.
Italia che cresce, ma vince di mano – Nessun cambio all’inizio della seconda frazione per entrambe le formazioni. Al 51′ gli azzurri hanno una grande occasione su una punizione dal limite. Pirlo e Gabbiadini fintano il tiro, e il centrocampista del New York serve sulla corsa con uno schema Darmian, il cui destro da dentro l’area viene però murato dalla difesa maltese. Dopo 3 minuti esce uno spento Bertolacci per far spazio a Parolo. Subito il centrocampista della Lazio si rende pericoloso tagliando al centro dell’area, ma viene anticipato al momento di battere a rete. Il vantaggio della Norvegia contro la Bulgaria rende ancora più urgente il bisogno di un gol dell’Italia, che ora si troverebbe a pari punti con gli scandinavi. Preme la nazionale di Conte, che trova al 58′ un clamoroso palo con un sinistro a giro da fuori area di Gabbiadini. Sul continuo dell’azione ci riprova Bonucci che non centra lo specchio. Passano 5 minuti quando Pellè scatta sul filo del fuorigioco e spara un sinistro che però si va ad infrangere sull’esterno della rete difesa da Hogg. Al 63′ esce per infortunio Gabbiadini per Antonio Candreva, miglior marcatore dell’Italia in queste qualificazioni. Proprio l’esterno della Lazio imbecca al 69′ Pellè con un cross preciso, Hogg va a vuoto e il centravanti la butta dentro forse di braccio, concretizzando la superiorità degli azzurri. Azione fotocopia al 74′, con Candreva che viene lanciato in profondità e serve Eder in mezzo, ma il tacco del giocatore della Samp termina a lato. Dopo due minuti ultimo cambio per Conte, esce Verratti ed entra Soriano. Al 78′ ancora la fascia destra libera, scende bene Darmian che crossa in mezzo. Raccoglie Parolo dall’altra parte e scarica un destro che, deviato, termina di pochissimo a lato. Gli azzurri all’81′ sfiorano ancora il 2-0. Angolo di Pirlo, con Chiellini che prova a colpire di testa. Il tiro murato da Borg viene raccolto da Eder che da pochi passa non centra il bersaglio grosso, e spara a lato. Brivido per l’Italia all’83‘. Effiong parte nell’uno contro uno davanti a Buffon, ma viene fermato per fuorigioco. Secondo giallo del match al 87′, lo prende Candreva per simulazione. Dopo 3 minuti di recupero finisce la partita, che vede la vittoria dell’Italia grazie a un dubbio gol di Pellè, che ha colpito il pallone di mano.
#EuropeanQualifiers: a #Firenze un gol di #Pellè regala agli #Azzurri la vittoria! #ItaliaMalta 1-0 #Nazionale pic.twitter.com/OnodgLGeN0
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Vittoria preziosa per gli azzurri, anche se viziata da un gol irregolare di Pellè. Il primo posto nel girone dopo il pareggio fra Azerbaijan e Croazia è dell’Italia.
ITALIA-MALTA 1-0 (0-0)
Italia (4-3-3): Buffon sv; Darmian 6.5, Bonucci 5.5, Chiellini 6, Pasqual 5.5; Verratti 5.5, (78′ Soriano sv) Pirlo 6, Bertolacci 5 (55′ Parolo 6); Gabbiadini 6 (65′ Candreva 6.5), Pellè 7, Éder 6.5. A disp.: Padelli, Sirigu, Acerbi, Barzagli, Criscito, De Sciglio, Ranocchia, De Rossi, Florenzi, El Shaarawy, Giovinco, Immobile, Vázquez, Zaza. All.: Conte.
Malta (5-3-1-1): Hogg 6.5; A. Muscat 5, S Borg 5.5, Z. Muscat 6, Agius 5.5, Failla 6.5; R Muscat 6, Fenech 5, Briffa 6 (90’+1 Sciberras); Effiong 6.5 (90’+3 Mifsud sv); Schembri 6 (73′ Kristensen 5.5). A disp.: Bonello, Haber, R. Camilleri, Baldacchino, J. Zerafa, Cohen, Triganza, T. Vella, S. Pisani. All.: Ghedin.
Marcatori: 69′ Pellè (I)
Note – Ammoniti: 35′ Fenech (M), 88′ Candreva (I)