Cerca
Close this search box.
Cerca

Una brutta Lazio saluta la Champions, a Leverkusen è un triste 3-0

Bayer Leverkusen

Tra rimpianti, dispiacere e un bagno di umiltà, la Lazio saluta la Champions League sprofondando 3-0 contro il Bayer Leverkusen. Le difficoltà patite nella partita di andata e “nascoste” dalla rete di Keita, si sono ingigantite nella triste serata della BayArena, dove un Leverkusen più in palla e tatticamente perfetto ha meritato ampiamente la qualificazione. Non servano da alibi le assenze di Klose e Biglia, uomini fondamentali ma non insostituibili. La squadra di Pioli è mancata soprattutto nell’atteggiamento e nella mentalità, quasi impaurita e timida di fronte ad una squadra molto più esperta a livello internazionale. Dopo l’eliminazione del Napoli un anno fa, l’Italia si vede ancora una volta costretta ad affrontare la Champions League con sole due squadre. Peri biancocelesti ci sarà invece la “retrocessione” in Europa League, forse il palcoscenico più giusto per una squadra che deve ancora dimostrare di aver fatto il salto di qualità. Al di la del mercato estivo, quasi inesistente, la Lazio ha bisogno di trovare una dimensione internazionale di squadra che necessita tempo e ancora tanto lavoro.

FormazioniPioli mette in campo un rombante 3-4-3, modulo ideale per contrastare la velocità sulle fasce dei tedeschi e sfruttare le ripartenze in contropiede. Senza le geometrie di Biglia, il tecnico parmigiano si affida ad uno “scudo” centrale formato da Parolo e Onazi, con Candreva e Anderson ad inventare per Keita. Stessa formazione dell’andata per il Bayer, con Schmidt che inserisce dal primo minuto Mehmedi al posto di Son, volato a Londra per sostenere le visite mediche con il Tottenham.

[s]
Jolly Calhanoglu – La Lazio tiene bene il colpo nei primi minuti, con le uniche azioni dei padroni di casa che arrivano dai piedi di Bellarabi e Calhanoglu, bravo al 17′ a mettere paura a Berisha con un destro dei suoi da 25 metri. Il brivido più grande lo regala però Kiessling, che su azione d’angolo svetta di testa in area colpendo l’incrocio dei pali a Berisha immobile. I biancocelesti si affacciano dalle parti di Leno con un paio di azioni in velocità Candreva-Keita, a cui però manca sempre lo spunto finale per riuscire ad impensierire la lenta difesa tedesca. Al 30′ l’attaccante spagnolo della Lazio se ne va in area su assist di Anderson entra in area e impegna da pozione defilata Leno. Nel momento forse migliore dei biancocelesti, il Bayer trova però il guizzo vincente ancora con lo scatenato Calhanoglu: grave errore di De Vrij che non spazzala palla in area, carambola pazzesca e sfortunata sui piedi di Mauricio con palla che arriva al turco che  solo in area batte di destro Berisha. Una mazzata che rimbomba pesantemente nelle teste dei giocatori della Lazio, sicuri di andare al riposo sullo 0-0.

[s]

Solo Bayer – Il contraccolpo si sente anche nella ripresa, perchè il Leverkusen sfrutta subito al 47′ l’ennesima amnesia della difesa laziale: Mauricio non riesce ad anticipare Mehmedi e lo svizzero in area fredda Berisha siglando il primo gol ufficiale con la maglia dei rossoneri. Lazio completamente in palla e Bayer che adesso è ad un passo dalla qualificazione in Champions League. Pioli a questo punti torna al 4-2-3-1, inserendo Kishna al posto di Radu. la storia purtroppo non cambia, perchè la truppa capitolina non riesce ad imbastire un’azione degna di nota. Al 68′ arriva poi l’espulsione di Mauricio per doppia ammonizione a rendere quasi impossibile il compito alla Lazio. Pioli inserisce Gentiletti al posto di un invisibile Anderson, con il Bayer che riesce a rendersi pericoloso con i tiri da lontano di Bellarabi e Bender.  I titoli di coda sul match li mette però Karim Bellarabi, che sfrutta al meglio un infilata splendida di Brandt liberato da un colpo di testa di Kiessling: assist di Brandt per Bellarabi e l’ex Braunschweig tutto solo in area sigla il definitivo 3-0. Un risultato negativo per la Lazio di Pioli ma ampiamente meritato per quello visto stasera alla BayArena. per gli appuntamenti europei, quelli che contano, la banda biancoceleste ha dimostrato di non avere ancora né la condizione ideale né tantomeno la mentalità necessaria. L’Europa League è forse la dimensione più giusta per questa squadra ancora acerba.

Bayer Leverkusen – Lazio      3-0

Bayer: Leno; Hilbert, Papadopoulos, Tah, Wendell; Kramer, Bender; Bellarabi, Çalhanoğlu, Mehemedi; Kiessling. All. Schmidt. A disp. Kresic, Donati, André Ramalho, Boenisch, Kruse, Seung-Woo, Brandt.
Lazio:Berisha; Mauricio, de Vrij, Radu; Basta, Onazi, Parolo, Lulic; Candreva, Keita, Felipe Anderson. All. Pioli. A disp. Guerrieri, Konko, Gentiletti, Cataldi, Milinkovic-Savic, Morrison, Kishna.
Marcatori: 40′ Calhanoglu, 48′ Mehmedi, 88′ Bellarabi
Arbitro: Carlos Velasco Carballo (Spagna)

Condividi

Altre news