Kevin Strootman come Giuseppe Rossi. L’olandese dovrà sostenere una nuova operazione ai legamenti del ginocchio sinistro, rischiando di saltare tutta la stagione. Il centrocampista si era infortunato durante la sua prima stagione in maglia giallorossa, in una sfida contro il Napoli. Garcia contava di poter avere a disposizione il mediano per dicembre, ma durante la preparazione è stato evidente che il giocatore non riusciva a forzare e tenere i ritmi dei compagni, ragione per cui lo staff medico e l’ex PSV stanno pensando di tornare sotto i ferri. Operazione identica a quella subita da Pepito in questi mesi, e alla quale anche lo stesso nazionale Oranje si è dovuto sottoporre per due volte dopo il primo infortunio.
Baldissoni "Le condizioni di @Kevin_strootman non sono una novità per noi. Stiamo lavorando insieme per trovare la soluzione migliore"
— Lorenzo Serafini (@LoreSerafins) August 26, 2015
Da parte della Roma, come riporta Il Messaggero, è arrivata solidarietà, e sarebbe pronto anche un rinnovo fino al 2019 per non far sentire solo il ragazzo. Lo stesso Garcia solo pochi giorni fa in conferenza stampa aveva speso parole di conforto per il calciatore: “Kevin è un giocatore formidabile, uno dei migliori centrocampisti al mondo. Ha tutto il mio sostegno e quello della società. Sta lavorando ma serve tempo, noi siamo al suo fianco per farlo tornare ancora più forte”. La Roma intanto si cautela. Sabatini ha provato a chiedere informazioni per Guarin, ma l’Inter fa muro. La società di Pallotta dovrà necessariamente tornare sul mercato dato che il reparto conta come riserve solo il 35enne Keita e le incognite Paredes e Ucan.
Questa per il 25enne sarebbe la terza operazione in 18 mesi, e ormai sembra che l’unico dubbio in merito sia quello relativo a dove operarsi, se in Germania o in Italia.
I momenti più importanti di Strootman in giallorosso – VIDEO
Pupillo di Van Gaal, Strootman nasce regista, ma le sue capacità d’impostazione abbinate a corsa e polmoni e ad un ottimo tiro dalla distanza, gli sono valse il soprannome di Lavatrice dai tifosi giallorossi. Il giocatore viene da una lunga carriera passata in Olanda, in cui ha militato nelle giovanili del VV Rijsoord. Approdato giovanissimo allo Sparta Rotterdam, ha trovato parecchio spazio giocando ben 84 partite e facendo tanta esperienza. Nel gennaio 2011 la parentesi all’Utrecht, dove è venuto fuori tutto il suo valore. Notato dal PSV, che ha bruciato la concorrenza di Ajax e Feyenoord, è stato acquistato dopo soli 6 mesi per 13 milioni in un’operazione che aveva portato nella squadra di Eindhoven anche un giovane Dries Mertens.
A Roma arriva nel 2013 per 16,5 milioni di euro dal PSV. Dopo 25 presenze, l’inizio dell’incubo…
Qui Strootman ha collezionato 88 presenze e 14 reti tra Europa League, coppa nazionale ed Eredivisie, dove si è segnalato come uno dei migliori prospetti europei, conquistando una Coppa d’Olanda e una Supercoppa olandese. Dopo svariate presenze in under21, è stato convocato appena 20enne in nazionale maggiore, diventandone il più giovane capitano della storia olandese l’anno dopo. Con la maglia dell’Olanda è sceso in campo 26 volte, mettendo a referto 3 reti. Strootman era approdato alla Roma dal PSV nel 2013 per 16,5 milioni di Euro, diventando subito il fulcro del centrocampo giallorosso. Dopo 25 presenze, l’inizio dell’incubo. Il suo primo stop datato 9 marzo 2014 aveva dato il via alla frenata della Roma nella corsa scudetto, poi finito nella tasche della Juventus. Da lì l’inizio del calvario, una ricaduta lo ha costretto a saltare il mondiale in Brasile, e a perdere i gradi di capitano nella nazionale olandese. Nella scorsa stagione solo 7 presenze, tra cui una in Champions League che segna il suo esordio assoluto nella competizione, contro il CSKA Mosca.
La riabilitazione sarà lunga, ma l’età è dalla parte del giocatore, sperando che questa volta vada davvero tutto per il verso giusto.