È ancora una volta Melbourne la città più vivibile del mondo. Per il quinto anno consecutivo il The Economist premia la città australiana, seguita a ruota da Vienna. Altre tre città australiane si piazzano fra le prime dieci, ovvero Adelaide (al quinto posto), Sydney (al settimo) e Perth (ottavo).
Nello stilare la classifica sono state valutare 140 città del mondo con punteggi fino a 100, nelle aree di sanità, istruzione, stabilità, cultura, ambiente e infrastrutture. Melbourne registra una media di 97,5 su 100, con punteggi massimi per sanità, istruzione e infrastrutture e ottimi voti per stabilità, cultura e ambiente.
A Vienna è stato assegnato un punteggio di 97,4. Vancouver, in Canada, la segue con 97,3. Fra le prime dieci anche le canadesi Toronto (quarta con 97,2) oltre a Calgary (96,6), la capitale finlandese Helsinki e Auckland in Nuova Zelanda.
Altrove nella classifica la situazione di vivibilità è più deprimente, scrive il redattore dell’Economist Intelligence Unit, Jon Copestake. «Oltre conflitti in Ucraina, Libia e Siria, gli ultimi 12 mesi hanno visto proteste in Usa, sanzioni contro la Russia e attentati in Francia e Tunisia». In ultima posizione rimane Damasco, calata da 30,5 a 27 punti, preceduta da Dacca in Bangladesh (37,9), Port Moresby in Papua Nuova Guinea (38,9) e Lagos in Nigeria (39,7).