HTC ha avuto problemi nel bloccare il rilevamento delle impronte digitali sullo smartphone One Max. Tutte le impronte salvate dal sensore presente sul retro del dispositivo erano presenti all’interno di un file non protetto a cui potevano avere accesso tutte le app di terze pari.
L’azienda taiwanese ha risolto il problema dopo la segnalazione della società di sicurezza FireEye Labs. «Il problema è stato risolto in tutte le regioni. Come sempre, HTC prende molto sul serio le questioni di sicurezza e ne fa una priorità assoluta», ha dichiarato un portavoce.
Le scansioni delle impronte erano salvate in un file non protetto visibile da qualsiasi app
Secondo FireEye anche altri telefoni con lettori di impronte digitali hanno avuto lo stesso problema, come il Galaxy S5 di Samsung.
Il ricercatore specializzato in sicurezza Chris Soghoian ha detto che HTC è già finita sotto il controllo della Federal Trade Commission perché non è riuscita ad adottare misure ragionevoli per garantire la sicurezza di milioni di dispositivi. Questo anche perché non hanno fornito agli ingegneri una “adeguata formazione sulla sicurezza”.