La notizia era ormai nell’aria da molti mesi e divenuta certa nel corso delle ultime settimane. Adesso, però, è arrivata anche l’ufficialità: Wind e Tre diventeranno un’unica compagnia. A dare l’annuncio dell’operazione è stato Jean Yves Charlie, ad di Vimpelcom controllante russa di Wind, nel corso della conference call con gli analisti sui risultati semestrali.
La guida della nuova società, nata dalla joint venture fra Wind e 3 Italia, sarà affidata a Maximo Ibarra attuale ad di Wind e potrà contare su oltre 700 milioni di euro di nuovi investimenti. Il nuovo colosso sarà il quarto operatore sul mercato europeo. «Con oltre 31 milioni di clienti di telefonia mobile e 2,8 milioni di clienti di rete fissa (di cui 2,2 milioni sono fissati clienti a banda larga), l’attività combinata dovrebbe generare significativi benefici Capex e Opex con un valore attuale netto, al netto dei costi di integrazione, di oltre 5 miliardi di euro – si legge in una nota – Le entrate congiunte di entrambe le aziende nel 2014 erano di 6,4 miliardi».
Vincenzo Novari, attuale amministratore delegato di 3, sarà nominato come consulente senior per l’Italia di CK Hutchison ed entrerà nel cda della JV Holdco dopo il completamento dell’operazione. Il cda sarà composto da sei consiglieri, tre di nomina Hutchison e tre Vimpelcom.
La holding prenderà il nome di Hutchison 3G Italy Investments. «Questa operazione rappresenta una pietra miliare per il nostro business in Italia. L’unione di 3 Italia e Wind creerà un operatore finanziariamente solido ed efficiente, capace di competere ad alto livello nel mercato», ha detto Canning Fok, Co-Group Managing Director di Hutchison.