“Ora basta seghe, devono giocare a pallone”. Con la consueta spontaneità il presidente della Sampdoria, Massimo Ferrero, ha risposto così all’emittente televisiva ligure Primocanale stamattina a Genova, dopo la disastrosa partita di Europa League disputata ieri dai blucerchiati al Comunale di Torino con il Vojvodina, partita persa per 4-0. “C’è poco da commentare. Abbiamo perso una partita meritatamente, non siamo mai entrati in gioco, mai. Loro hanno meritato. Ieri hanno vinto in due: il Vojvodina e i tifosi della Samp. Abbiamo i tifosi più belli, se dopo il 3-0 stavano ancora lì a cantare non ci sono parole”.
Secondo Ferrero, nella squadra di ieri non c’è nulla da cambiare, confermando di fatto anche il tecnico Walter Zenga: “Se ci sarà bisogno di innesti li farò” – ha detto Ferrero – “io sono qui per vincere. Ma voglio che questi ragazzi cambino mentalità. Ieri l’unico nemico vero della Samp è stata la Samp. Alla squadra ho detto che non è la mia Samp. Che sono dei campioni, ma ora ce lo devono dimostrare. Non sono arrabbiato, sono deluso”.