È già noto che topi e ratti sono abili a orientarsi all’interno di un labirinto. Una nuova ricerca dimostra che anche le mucche non sono da meno. Una studentessa dell’Università di Sydney ha dimostrato che le mucche possono imparare a seguire un determinato suono per trovare cibo entro un labirinto: una scoperta che potrà risparmiare le alzatacce agli allevatori per la mungitura, se a ogni mucca verrà assegnato un suono diverso per richiamarla.
Alexandra Green, la studentessa autrice della ricerca, ha avviato il progetto (durato 21 giorni) per mettere alla prova la funzione esecutiva e la capacità di decisione delle mucche da latte, e vedere come rispondono ai suoni.
La ricerca ha evidenziato che alcune mucche sono più intelligenti di altre
Dopo alcuni giorni di addestramento, alle sei mucche partecipanti è stato insegnato a orientarsi in un grande labirinto a forma di T, costruito in un pascolo. Quattro di loro hanno ottenuto un punteggio del 100 per cento e le altre due una media del 75 per cento, a conferma che alcune mucche sono più intelligenti di altre.
«Voltavano il capo verso l’origine del suono. Sembravano davvero riflettere, mentre all’inizio dovevano indovinare per prove ed errori», riferisce il supervisore del progetto, Cameron Clark della facoltà di scienze veterinarie, sul sito dell’ateneo. «Gli allevatori già trascorrono molto tempo a svolgere compiti ripetitivi, lavorando attorno a 63 ore la settimana. Quindi se possiamo usare il sistema per richiamare ciascuna mucca da mungere con un suono individuale, i mungitori potranno almeno alzarsi un pò più tardi la mattina», ha concluso Clark.