Dopo la settimana terribile seguita al caso Vidal, il Cile si lascia alle spalle critiche e parole schiacciando la Bolivia sotto un perentorio 5-0. La Roja, davanti ai 50.000 dello stadio Nacional, ha sbrigato la pratica già nel primo tempo ritrovando un gioco che non si vedeva da tempo. Soprattutto però, ha trovato l’amore incondizionato del suo pubblico verso Arturo Vidal, che lo incitato sia prima che dopo la partita perdonandolo di fatto della bravata di lunedì sera. Si è ritrovato anche Alexis Sanchez, che è tornato al gol dopo sette mesi di digiuno preparandosi al meglio per i quarti di finale dove il Cile si è qualificato come prima squadra nel girone A. La partita ha visto i padroni di casa dominare senza problemi fin dal primo minuto al cospetto di una Bolivia sicura del secondo posto e praticamente mai scesa in campo. Dopo 3′ Aranguiz ha portato in vantaggio il Cile che subito dopo ha trovato il raddoppio con Sanchez che ha chiuso in tuffo di testa uno splendido uno-due con il “mago” Valdivia. Nella ripresa ancora Aranguiz porta a tre le marcature (migliore in campo il centrocampista di Puente Alto) e al 79′ c’è gloria anche per l’interista Medel che tocca in rete una punizione splendida di Valdivia. La cinquina viene servita invece all’83’ con l’autogol di Raldes. Otto gol in una settimana e primo posto nel girone. E’ un Cile che può regalare meraviglie.
Speranza Ecuador – Vittoria che significa speranza per l’Ecuador, che nella terza ed ultima gara a disposizione del girone A ha battuto 2-1 il Messico aggrappandosi alla possibilità di esedre “ripescata” come migliore terza della manifestazione.
La squadra di Quinteros ha interpretato al meglio il match chiudendo in vantaggio la prima frazione in virtù del tap-in di Bolanos, abile nello sfruttare una deviazione sul tiro precedente di Valencia. Nella ripresa arriva il gol che pone una serie ipoteca sui 3 punti per gli ecuadoregni: Bolanos questa volta ispira, palla filtrante in area per Valencia che buca la difesa messicana e trafigge Corona. Messico in ginocchio, reazione confusa e dettata per lo più dalla foga che nonostante tutto porta ad un penalty (Achillier abbraccia Ayala) trasformato da Jimenez. Si riaccendono le speranze centramericane. Sarà invece l’Ecuador a sfiorare la rete due volte con Bolanos ed una con Valencia mentre nel finale Vuoso dilapida una ghiotta chance per il pareggio.