Un Brasile fragile, testardo e troppo legato alle invenzioni di Neymar, perde meritate contro la Colombia 1-0 nella seconda giornata del gruppo C di Coppa America.
Al contrario i colombiani di Pekerman ritrovano la vittoria dopo lo stop iniziale contro il Venezuela, sfoderando una prestazione di grande spessore tattico e atletico, favoriti da un Brasile davvero sterile e privo di fantasia (sembra un eufemismo ma non è così) a cui neanche i cambi apportati da Dunga, con (Firmino in avanti al posto di Tardelli) hanno portato il cambio di rotta sperato. Il c.t. colombiano ha costruito una squadra corta e molto veloce, con Teo Gutierrez in avanti e Rodriguez nel ruolo di trequartista puro chiamato a inventare per le accelerazioni dello stesso Gutierrez e di un Cuadrado particolarmente ispirato. Il Brasile è tutto nei dribbling, troppi, di Willian a Neymar, che però non portano a nulla di buono ma aiutano solo la Colombia difendersi meglio. Così i Cafeteros trovano subito il gol vantaggio grazie a Murillo, che in mischia in area dopo una pozione di Cuadrado, ci mette il piede in anticipo e porta in vantaggio la Colombia.
La reazione dei verdeoro è ancora più sterile dei suoi attacchi, con solo una colossale occasione sprecata da Firmino che tutto solo davanti a Ospina spedisce la palla in curva. La Colombia a questo punto prova a mettere la gara in ghiaccio alzando i ritmi e chiudendo ogni varco. Neymar, uno dei peggiori fin dall’inizio, finisce per innervosirsi ancora di più e nel finale di partita viene espulso per una rissa con l’attaccante del Siviglia Carlos Bacca. Oltre al danno la beffa, perchè adesso il capitano verdeoro rischia di saltare almeno 3 partite della manifestazione. Un bel danno per Dunga che dovrà subito trovare le contromisure ad un Brasile apparso molto stanco e troppo Neymardipendente.