Non saltare mai la prima colazione
Come si sa la colazione è il primo pasto della giornata, e come primo pasto, gioca un ruolo fondamentale nel fornire l’energie per affrontare al meglio una lunga giornata di studio. In particolare, è fortemente sconsigliato studiare a stomaco vuoto, perché il senso di fame ruberà le scorte di zuccheri al cervello, portandovi inevitabilmente a perdere presto la concentrazione.
Bere tanta acqua
Questo è un consiglio risaputo, tutti dovremmo bere almeno due litri e mezzo di acqua al giorno, per reintegrare i liquidi persi attraverso la sudorazione, la respirazione e l’urina. Un altro motivo in più per assumere tanta acqua è il caldo afoso dell’estate, che già di per se vi renderà il periodo di studi, un vero inferno. Non è necessario bere esclusivamente acqua, infatti, l’acqua si può trovare all’interno di frutta, integratori multivitaminici e bevande energetiche.
A letto presto
Dormire è un fattore indispensabile per quando si studia, infatti, il nostro cervello per incrementare il suo potenziale di memorizzazione necessita di un periodo di riposo tra le nove e le dieci ore. E’ dimostrato come dormire un periodo di tempo inferiore alle otto ore sia causa di una diminuzione della capacità di apprendimento, della memoria e della creatività.
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Fare attività fisica
Ad un corpo sano corrisponde sempre una mente sana. Chiunque avrà sentito almeno una volta questo modo di dire, niente di più vero. Fare attività fisica è importantissimo quando si studia, perché aiuta a scaricare lo stress, grazie al rilascio di endorfine da parte del cervello, che oltre a restituire il buon umore, migliora le capacità di apprendimento. E’ consigliato svolgere un’attività fisica moderata, come una camminata o una leggera corsetta, per trenta minuti ogni giorno.
Mangiare spesso e bene
Studiare porta il cervello a consumare tutte le scorte di glicogeno presenti nel corpo, causando di conseguenza la comparsa del senso di fame, che vi accompagnerà per tutta la giornata. Per questo motivo, è consigliato fare tanti piccoli pasti durante il giorno, in modo da reintegrare gli zuccheri persi. Ma attenzione, questo non significa mangiare qualsiasi cosa vi capiti a tiro, infatti, si dovrebbero consumare solo alimenti ricchi di Omega-3 e Vitamina E, soprattutto evitare cibi troppo grassi e ricchi di conservanti.
No allo stress e al panico
L’ansia è una compagna fedele di qualsiasi studente, che affiora principalmente prima di un esame importante, come la maturità. Solitamente, lo stato di panico compare quando si inizia a pensare negativamente, cosa che deve essere evitata il giorno prima dell’esame. Questo perché l’emozioni negative sono in grado di prevaricare i pensieri positivi, tra cui le nozioni appena memorizzate. Il responsabile è il cortisolo, l’ormone dello stress, il quale interagendo con l’amigdala, organo del ricordo, lo porta a mettere in evidenza gli eventi significativamente più traumatici, a scapito di quelli “buoni”.
Esercitare i 5 sensi
Quando si studia, è importante stimolare tutte le aree del cervello, in modo da potenziare le capacità di memorizzazione e di apprendimento. Tuttavia, tendiamo ad utilizzare solo il 25% del cervello, che corrisponde alla vista. E’ quindi consigliato svolgere attività che siano in grado di stimolare tutti i sensi, cosi da riuscire ad allenare il cervello. Uno dei metodi più usati è quello di fare la doccia con gli occhi chiusi.
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Iniziare a studiare con un buon margine di tempo
Inutile dirlo, nessuno segue mai questo consiglio, tuttavia, è importante iniziare a studiare con un buon margine di tempo dall’esame, questo perché il cervello ha bisogno di tempo per catalogare e ricatalogare le varie nozioni. Concentratevi sugli argomenti che vi sono più difficili da ricordare, in quanto quelli facili, rubano meno tempo allo studio. Infine, interrompete lo studio almeno 48 ore prima dell’esame, che corrisponde al tempo richiesto al cervello per inserire le nozioni apprese nella memoria a lungo termine.
Ripassare con la testa
Ripassare è importante, serve a fissare bene gli argomenti in testa e ad aiutarvi a ricordare le cose pi importanti. Ma attenzione, è fondamentale anche ripassare nel modo giusto, altrimenti memorizzerete le nozioni sbagliate. Infatti, la memoria può giocare brutti scherzi riportando alla mente concetti che possono essere consolidati giusti o sbagliati. E’ consigliato allora riscrivere sempre e modificare queste nozioni “sbagliate” in modo da memorizzarli in forma accettabile.
Evitare l’abuso di caffè
E’ importante consumare una giusta dose di caffè per stimolare l’attenzione, senza però abusarne. Infatti, la caffeina in funzione di eccitante, se presa in dosi eccessive è in grado di causare l’effetto opposto, facendovi cadere in depressione. Inoltre, l’uso di pillole per rimanere svegli e studiare di notte è altamente sconsigliato, questo perché altera il regolare ciclo sonno-veglia, facendovi perdere le informazioni. Piuttosto, bevete un buon the, che stimola subito il cervello.