Il mercato delle mirrorless si è da poco arricchito di un nuovo ed importante elemento: Sony ha presentato la nuova Sony a7R II, la prima fotocamera della sua categoria ad essere dotata di un sensore CMOS Exmor R full-frame retroilluminato da 42,4 megapixel, in grado di regalare un’esperienza visiva senza precedenti. Grazie alle sue caratteristiche costruttive, infatti, il sensore della a7R II offre una gamma ISO 100-25600, espandibile fino a ISO 50-102400, che, assieme al processore d’immagine BIONZ X ad alta velocità, permette di ottenere scatti estremamente ricchi di dettagli, con livelli di rumore ridotti e a un’ampia gamma dinamica.
Il sistema Fast Hybrid AF, con 399 punti a rilevamento di fase e 25 punti a rilevamento di contrasto, garantisce una messa a fuoco automatica estremamente rapida, fino al 40 per cento più veloce rispetto a quella del predecessore. La nuova ammiraglia mirrorless di Sony vanta inoltre di un sistema di stabilizzazione a cinque assi, simile a quello della a7 II, in grado di compensare eventuali movimenti della macchina, sia quelli angolari tipici degli scatti con teleobiettivo sia quelli lungo gli assi X e Y sia quelli rotatori che spesso compromettono le registrazioni video o le lunghe esposizioni.
Interessanti le capacità anche per quel che riguarda il fronte video: la a7R II è infatti in grado di effettuare riprese in 4K a 30p, 25p, 24p sia in modalità crop Super 35mm sia in formato full frame, affiancate da una serie di funzioni di livello professionale e avvalendosi del codec XAVC S che registra ad un bit rate pari a 100 Mbps in 4K e a 50 Mbps in Full HD. Spostandoci all’esterno troviamo un mirino un mirino Tru-Finder OLED XGA con 2.36 milioni di punti e un ingrandimento pari a 0,78x, e un display LCD orientabile da 3 pollici e 1,228.800 punti. Tra le altre caratteristiche degne di nota troviamo una modalità “scatto silenzioso”, un corpo in lega di magnesio e le connettività Wi-Fi e NFC.
Concludendo, la nuova Sony a7R II sarà disponibile da questa estate al prezzo di circa 3.200 dollari. Vi lasciamo ad un breve video introduttivo.