È partito il conto alla rovescia. Mercoledì, 17 giugno, mezzo milione di studenti saranno impegnati nella prima prova valida per l’esame di maturità. Secondo un’indagine del portale Skuola.net, effettuata su duemila maturandi, emerge che uno studente su quattro non lascerà copiare i suoi compagni per paura di essere espulso.
Due maturandi su tre utilizzeranno i “metodo tradizionali” per copiare. Il 32% di loro punterà sui classici foglietti, il 24% sulle note appuntate sulla pelle, vocabolari e cancelleria, il 3% sui temari e bignami e un altro 7% su altri trucchetti, basta che siano tradizionali. Un maturando su due confessa invece di volersi affidare a nuove metodologie più hi-tech. I social sono un buon modo per comunicare il giorno degli esami per il 53% di maturandi che confessa di aver già creato (40%) o comunque di essere intenzionato a farlo (13%) un gruppo WhatsApp per rimanere in contatto con la sua classe nei giorni degli scritti.
Il 32% degli studenti ha ammesso di non voler consegnare il suo smartphone durante l’esame mentre il 24% ha paura di essere beccato a copiare. Altri maturandi giudicano il non lasciar copiare come un comportamento da “infami”. Per questo il 41% di loro ammette di essere disposto a passare il suo scritto d’esame a chi ne abbia bisogno. Solo il 21% dei maturandi sembra davvero intenzionato a fare tutto da solo. Di questi, uno su cinque perché si sente davvero preparato ad affrontare l’esame di Stato, il 22% per paura di essere beccato dagli insegnanti, uno su tre perché non ritiene giusto copiare e il 13% perché non è bravo a farlo.