Guai in arrivo per Francesco Becchetti, l’imprenditore romano proprietario di Agon Channel, la tv che va in onda sul canale 33 del digitale terrestre e che è il primo esempio di impresa italiana dei media delocalizzata all’estero, precisamente in Albania. E proprio da Tirana arrivano i guai per Becchetti.
La procura albanese ha emesso oggi un ordine di cattura, con le autorità che lo accusano di «falso in documentazione» e «riciclaggio di denaro». Stessa accusa anche per la madre Liliana Condomitti, un collaboratore italiano, Mauro de Renzis, nei cui confronti è stato emesso un ordine di arresto, ed Erjona Troplini, una collaboratrice albanese, già arrestata.
E’ finita in manette – annuncia l’Ansa – anche una dipendente di una banca della capitale albanese, che avrebbe favorito Becchetti. All’imprenditore sono stati inoltre sequestrati i conti correnti personali e societari. L’inchiesta, partita lo scorso anno, riguarda un’altra attività di Becchetti, che prima di impegnarsi nel mondo dei media (in Albania ha aperto anche un giornale cartaceo) e dello sport (è proprietario di una formazione inglese di terza serie inglese, il Leyton Orient).
L’imprenditore romano si occupa anche di energia e gli inquirenti sospettano che dal 2007 al 2013 abbia messo su «un gigante schema di riciclaggio» che gli avrebbe fruttato, secondo la procura albanese «alcuni milioni di euro».