Hanno vinto i migliori, su questo non ci sono dubbi. Impossibile però non alzarsi in piedi ad applaudire questa Juventus, che ha regalato un sogno ai propri tifosi ed a gran parte degli italiani, raggiungendo un finale di Champions insperata all’inizio e giocandola con orgoglio e cuore fino al 97′ dimostrando di essere all’altezza del massimo palcoscenico d’europa. Anche il nostro calcio, povero e malandato, ha tratto coraggio e forza dal gruppo bianconero.
La Coppa però ha preso la strada di Barcellona, con la squadra di Luis Enrique che ha conquistato il quinto titolo continentale della sua storia, realizzando il secondo triplete in appena quattro anni come nessuno aveva mai fatto prima. Il 3-1 dell’Olympiastadion di Berlino è un risultato che premia la squadra più forte di questa Champions League, capace di vincere la quarta coppa negli ultimi dieci anni per un’egemonia che non conosce sosta. Il tutto condito da un calcio sempre bellissimo, a tratti irresistibile. Coppa meritatissima per una squadra che ha saputo imparare anche dagli errori del passato, tornando a vincere dopo appena un anno di “pausa”.
Tutte le foto della finale di Champions
Lampo Rakitić
Neanche il tempo di aggredire la partita che il Barça passa subito avanti approfittando di una disordinata difesa juventina: Neymar serve il taglio di Iniesta in profondità, il genio blaugrana vede Rakitić solo in area con il croato che di destro supera Buffon. La rete degli spagnoli destabilizzala Juve che ci mette almeno venti minuti per riprendersi. Buffon si supera su Alves al 13′ e l’unica azione degna di nota della Juve arriva al 44′ con un tiro alto di Marchisio. Nel mezzo tanti calci e tanto pressing, essenziale agli uomini di Allegri per evitare il raddoppio del Barcellona.
Il primo gol di Ivan Rakitić #JuveBarca #Champions #gol #finale
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Morata c’è
Nella ripresa la musica sembra non cambiare, anche perchè Buffon dimostra ancora una volta il suo valore salvando miracolosamente su Suárez prima e su Messi dopo. Ci vorrebbe un sussulto d’orgoglio per riaprire la gara e la Juve lo concede puntuale al 55′ quando Marchisio lancia di tacco Lichtsteiner sulla destra, lo svizzero serve Tevez in area che di destro costringe Ter Stegen alla deviazione corta sulla quale si precipita Morata per il pari bianconero.
Il gol del momentaneo pareggio juventino di #Morata #JuveBarca #Champions #gol #finale
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La gioia dello spagnolo e di tutti i tifosi juventini è incontenibile e i Campioni d’Italia cercando addirittura di piazzare il sorpasso ma sia Tevez che Pogba falliscono il raddoppio. La Juve protesta per una trattenuta di Alves su Pogba in area (poteva starci il rigore) ma sul contropiede successivo Messi spara di sinistro all’angolino, Buffon respinge ancora miracolosamente e Suárez tutto solo piazza la zampata vincente del 2-1. Stavolta il volo è davvero da ko e la Juve non esce più dalle corde.
El Pistolero #Suarez riporta in vantaggio il #Barcellona #JuveBarca #Champions #gol #finale
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Neymar sentenzia
Il Barcellona subito dopo segna la rete del 3-1 ma l’arbitro annulla per un tocco di mano dubbio. Il cuore della Juve porta ancora Pogba a sfiorare il pari di testa, con il francese che però non inquadra la porta da buona posizione. Al 9′ ci prova anche Marchisio ma Ter Stegen devia una angolo con la punta delle dita rinviando tutti i sogni juventini.
La rete di #Neymar che chiude la #finale di #Champions #JuveBarca #Barcellona #Juve #gol
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Il cronometro non lascia più scampo ai bianconeri che in pieno recupero subiscono anche la terza rete di Neymar che stavolta parte da solo in contropiede e mette la sua firma sulla Champions League. Finisce così nel tripudio blaugrana, con la Juventus che esce a testa altissima dal match e con la consapevolezza aver acquisito un posto tra le grandi d’Europa. Non si può passare dalle stalle alle stelle in attimo, serve pazienza e lungimiranza. Qualità che la Juve possiede a grandi quantità e che potranno aiutare in futuro una volta che la strada è stata tracciata.
Juventus – Barcellona 1-3