La notizia fa bene a tutti i tifosi di calcio tedeschi e no: l’Amburgo è salvo. I Dinos hanno infatti conquistato la salvezza riuscendo nell’impresa di raddrizzare la storia quando tutto sembrava ormai scritto nel ritorno dello spareggio retrocessione contro il Karlsruhe. Una rete di Diaz al 91′ e quella della vittoria di Muller al 115′ del secondo tempo supplementare, hanno portato ad evitare la 2.Bundesliga all’unica squadra tedesca mai retrocessa nella storia. Stavolta però l’Amburgo sembrava davvero spacciato, perché il Karlsruhe era riuscitoa blindare la sua porta dopo un primo tempo passato in enorme sofferenza, dove la maggiore qualità tecnica dell’Amburgo aveva fatto registrare ben 10 tiri a 0 da parte degli uomini di Labbadia, il 40% di possesso palla e 5 angoli a 0. Un dominio purtroppo sterile visti gli errori sotto porta di Lasogga e la tenuta ottima della difesa di casa, la meno battuta della 2.Bundesliga. Nella ripresa poi, quando la partita sembrava avviarsi sullo 0-0, Hennings (autore della rete all’andata) in contropiede serviva Yabo in area che tutto solo davanti ad Adler portava in vantaggio a sorpresa i padroni di casa. Per la prima volta nella storia le porte dell’inferno si stavano aprendo davanti all’Amburgo ma in pieno recupero, come le storie più belle e sofferte, Diaz si traveste da fenomeno e su calcio di punizione infila la palla sotto l’incrocio.
Impresa – I tempi supplementari vedono all’inizio due squadre stanchissime fronteggiarsi senza più idee e forze. Il primo tempo scivola via senza neanche un tiro in porta e nella ripresa, quando tutti immaginavo già i calci di rigore, Cleber dalla sinistra mette in mezzo un pallone d’oro che Nicolai Muller spingeva in rete con la retroguardia di casa immobile. E’ il gol del 2-1, è il gol della salvezza. All’ultimo minuto c’è poi gloria anche per Adler che neutralizza il calcio di rigore di Henning assegnato per fallo di mano di Djourou. L’orologio dell’Amburgo può continuare a battere forte, perchè dopo 51 anni e 281 giorni, i Dinos sono ancora in Bundesliga. Dopo la salvezza dello scorso anno nello spregio contro il Greuther Furth, ne è arrivato un’altra sofferta e voluta fino alla fine. Adesso basta però, i fantastici tifosi di questa storica quadra, meritano un futuro migliore.