Apple si prepara a invadere il settore della musica in streaming dopo un primo tentativo andato a vuoto (iTunes Radio). Al WWDC 2015 che inizierà l’8 giugno, la multinazionale californiana toglierà il velo alla nuova “creatura musicale” realizzata in collaborazione con Beats Music, società acquistata lo scorso anno per 3 miliardi di dollari.
Il nuovo servizio musicale dovrà stupire ma rimanere concorrenziale per non lasciare terreno fertile a Spotify e altri servizi simili. Conosciuto internamente con il nome di “Apple Music“, il servizio di streaming musicale della Mela sarà integrato nella nuova applicazione Musica in arrivo su iOS.
Funzionalità
Grazie alle anticipazioni del sito 9to5mac sappiamo che il nuovo servizio per la musica in streaming di Apple debutterà su iPhone, iPod touch e iPad attraverso l’applicazione Musica. Quest’ultima offrirà due sezioni: Playlists e My Music. Entrambe metteranno a disposizione sia la musica salvata fisicamente all’interno del dispositivo che quella presente in streaming. Nell’elenco delle tracce ci sarà un apposito indicatore grafico che farà capire quando un brano è memorizzato all’interno del dispositivo, ed è quindi pronto per la riproduzione offline, oppure può essere ascoltato soltanto in streaming. La nuova opzione di ricerca universale scoverà il brano che volete ascoltare controllando sia tra le tracce che avete memorizzate che in quelle presenti sul cloud.
iTunes Radio & DJ
Con l’arrivo del nuovo servizio di musica in streaming anche iTunes Radio subirà una mutazione. La società con sede a Cupertino eliminerà il limite imposto allo switch tra un brano e l’altro e farà curare alcune stazioni a diverse celebrità del panorama musicale. Tra gli artisti già noti ci sono Dr. Dre, Drake, Pharrell Williams, David Guetta e Q-Tip ma è possibile che Apple sia in trattative anche con Kanye West e Beyonce.
Potenzialità social
Dopo il fallimento Ping Apple ci riprova. Il nuovo servizio musicale integrerà una funzione denominata “Artist Activity” che permetterà agli artisti di utilizzare una piattaforma di back-end simile a iTunes Connect per gestire le proprie pagine. Queste pagine permetteranno agli artisti di condividere degli estratti dei loro nuovi brani, condividere canzoni, video esclusivi, etc… A differenza di Ping, gli utenti non potranno crearsi dei profili ma saranno in grado di mettere “Mi piace” e di commentare i post degli artisti.
Compatibilità
Apple Music sarà compatibile con tutte le piattaforme Apple (quindi iPhone, iPad e Mac) ma anche con Android. La società californiana sta lavorando alla prima applicazione compatibile con l’ecosistema di Google per tablet, smartphone e computer per portare questo servizio a più utenti possibili.
Inizialmente Apple Music doveva arrivare con iOS 9 ma i dirigenti della Mela hanno deciso di anticipare il lancio. Il nuovo servizio musicale arriverà con iOS 8.4, aggiornamento per iPhone e iPad atteso per fine giugno. Entro l’ultima settimana di giugno Apple lancerà anche iTunes 12.2 per mettere a disposizione il nuovo servizio di musica in streaming anche agli utenti Mac e PC.
Disponibilità e prezzo
Le fonti dicono che Apple Music sarà il primo servizio Apple ad arrivare in tutto il mondo già al day one. Per quanto riguarda i costi, inizialmente Apple aveva pensato di offrire il nuovo servizio di musica in streaming a 8 dollari al mese ma le case discografiche hanno spinto per far salire il prezzo a 10 (lo stesso di Spotify). La compagnia dovrebbe mettere a disposizione una prova gratuita dalla durata di tre mesi e un piano freemium con pubblicità tra un brano e l’altro.