La rielezione di Sepp Blatter alla presidenza della Fifa, ha scatenato le ire di mezzo mondo dopo l’inchiesta dell’FBI che due giorni fa ha portato all’arresto di sei alti dirigenti del massimo organo calcistico mondiale aprendo una grande inchiesta su corruzione e riciclaggio all’interno della stessa Federazione. Uno dei più arrabbiati è Luis Figo, a lungo candidato alla presidenza della Fifa e poi ritiratosi a pochi giorni dal voto, che ha commentato con un tweet molto duro la rielezione di Blatter al suo quinto mandato presidenziale: “Oggi è una giornata nera. Ha perso il calcio e quelli che lo amano. Non si può condurre la Fifa facendo piazza pulita delle più elementari regole di trasparenza, legalità e democrazia. Il signor Blatter conosceva e tollerava la corruzione. La sua rielezione dimostra che l’organizzazione Fifa è malata”. Secondo Figo, se Blatter si preoccupasse realmente del calcio “dovrebbe dimettersi nei prossimi giorni”. “Non mi pento di nulla” – scrive ancora Figo -. “Ho lottato e insistito per la rigenerazione di una organizzazione che deve cambiare rotta. Viviamo in una situazione di emergenza, e il calcio è pesantemente influenzato dalla situazione attuale”.
Hoy, perdió la FIFA, pero sobre todo perdió el fútbol y todos aquellos que verdaderamente se preocupan por él http://t.co/mfMwc5zZBt
— Luís Figo (@LuisFigo) May 29, 2015
Anche il Presidente dell’Uefa, Michel Platini, ha commentato negativamente la rielezione di Blatter con lo stesso ex calciatore della Juventus che più volte aveva invitato a dimetters appoggiando la candidatura dello sfidante Ali: “Sono orgoglioso del fatto che la Uefa abbia difeso e sostenuto un movimento favorevole al cambiamento all’interno della Fifa. Un cambiamento che secondo la mia opinione è fondamentale se questa organizzazione vuole riconquistare la sua credibilità. Faccio le mie congratulazioni al mio amico, il principe Ali, per la sua ammirevole campagna e colgo l’occasione per ringraziare tutte le federazioni nazionali che lo hanno sostenuto”.