Dopo il quarto posto conquistato in campionato, il Bayer Leverkusen non vuole farsi sfuggire la qualificazione alla prossima Champions League. Il tecnico Schmidt, che ha rinnovato fino al 2017, vuole da subito una squadra competitiva che possa giocarsi senza paura il preliminare e poi puntare nuovamente ai primi posti della Bundesliga.
I primi obiettivi del club, dopo il sicuro ritorno di Kramer dal presto al Borussia, sono quelli di portare in rossonero un difensore e un centrocampista di livello he possa sostituire il partente Castro. Sul taccuino di Voeller ci sono Antonio Rudiger e Pierre Emile Hojbjerg, giocatori giovani ma già “esperti” e in piena linea con il “pensiero” di sviluppo Leverkusen. Il difensore questa settimana incontrerà i dirigenti dello Stoccarda confermando la sua voglia di misurarsi in un club con ambizione europea. Per lui ci vogliono almeno 10 milioni di euro e c’è da superare la concorrenza di parecchi club tedeschi e inglesi. Il progetto Bayer però, potrebbe convincere il nazionale tedesco a una scelta più “intelligente” e che possa aiutarlo a diventare un grande campione.
Su Hojbjerg il discorso è diverso, visto che il danese ha giocato un ottimo girone di ritorno con la maglia dell’Augsburg e il Bayern Monaco potrebbe riportarlo alla base secondo le intenzioni di Guardiola. Hojbjerg però vuole giocare ed ha confermato più volte di non accettare la panchina. Situazione che potrebbe spingerlo al Leverkusen, dove si misurerebbe in europa e dove potrebbe avere la visibilità giusta per tentare tra un paio di anni il grande salto.
Michael Schade, amministratore delegato del Leverkusen, ha dichiarato che nei prossimi giorni la società piacerà subito dei coli di mercato perché è: “assolutamente vietato fallire la qualificazione in Champions League”.