È morto, all’età di 89 anni, B.B. King. Il “re del Blues” si è spento ieri. Soffriva da diverso tempo di diabete e, nelle ultime settimane era stato ricoverato più volte in ospedale. Aveva già fermato la sua attività musicale nell’ottobre 2014, quando era stato costretto a interrompere il suo tour dopo un malore durante uno spettacolo.
B.B. King. era nato a Itta Bena nello Stato del Mississippi, il 16 settembre del 1925. La sua vita, partita dal lavoro massacrante nei campi di cotone era arrivata fino al successo mondiale con riconoscimenti come i 14 Grammy vinti e l’inserimento da parte della rivista “Rolling Stones” nella hall of fame dei chitarristi più bravi di tutti i tempi.
Nel 2004 King è stato insignito di una laurea ad honorem presso la University of MississipI
Sempre al fianco della sua ‘Lucillè, la fedele chitarra Gibson ES-355 custom, B.B. King. era cresciuto musicalmente con artisti come T-Bone Walker e Lonnie Johnson ed era stato “iniziato” alla musica cantando gospel in chiesa nei primi anni ’40. La svolta, però, arriva con il trasferimento a Memphis dove comincia a suonare la chitarra e conosce la prima popolarità grazie alla radio locale Wdia, che aveva da poco cambiato la propria programmazione per trasmettere soltanto musica nera. Negli anni poi la sua leggenda cresce e lo porta a toccare vette incredibili. Negli anni cinquanta King divenne uno degli esponenti principali del panorama R&B collezionando una lunga lista di hits tra i quali You Know I Love You, Woke Up This Morning, Please Love Me, When My Heart Beats Like a Hammer. Nel 1969 scalò le classifiche sia pop che R&B, con una riedizione di ‘The Thrill Is Gonè di Roy Hawkins.
B.B. King in concerto alla Royal Albert Hall nel 2011
Nei decenni successivi King ha registrato sempre meno senza perdere in popolarità grazie alla partecipazione a film e show televisivi (tra cui una puntata de I Robinsondove interpreta se stesso) e tenendo annualmente circa 300 serate. Nel 1988 ha conquistato una nuova generazione di fan grazie al singolo When Love Comes to Town, suonata insieme agli U2. Nel 2000 ha invece registrato Riding with the King in coppia con Eric Clapton.