Il Wolfsburg è la seconda finalista di Coppa di Germania e il 30 maggio prossimo affronterà il Borussia Dortmund a Berlino. Tutto facile per i Lupi di Hecking contro l’Arminia Bielefeld, arrivata in semifinale a suon di miracoli ma inceppatasi sul più bello contro la corazzata biancoverde. Il 4-0 finale è frutto di un dominio ospite dal primo all’ultimo minuto, dove il gol di Arnold dopo appena 8′ di gioco ha spianato la strada al rotondo successo del Wolfsburg che con più cinismo avrebbe potuto segnare anche più reti. D’altronde i biancoverdi avevano iniziato da alcuni giorni a vendere già i biglietti per la finale di Berlino, a dimostrazione che la semifinale contro l’Arminia veniva considerata come una formalità. La maggire qualità tecnica della seconda forza di Bundesliga ha fatto la differenza da subito contro una squadra di terza serie che comunque esce tra gli applausi come la più bella sorpresa di questa stagione.
Dopo le brutte partite offerte contro Schalke e Gladbach in campionato e Napoli in Europa League, il Wolfsburg non ha fallito l’appuntamento nella gara più importante della stagione con Hecking che ha mandato in campo la formazione migliore con Dost in avanti e De Bruyne, Perisic e Caligiuri in appoggio. Proprio l’ex Friburgo è stato autore di una prestazione straordinaria servendo ben tre assist vincenti. Dopo la rete iniziale di Arnold (che al 3′ aveva già sfiorato la prima marcatura) con un sinistro dal limite, è stato Luiz Gustavo a raddoppiare di testa prima della terza rete di Perisic al 51′ su assist ancora di Caligiuri. Nel finale ancora Arnold ha calato il poker mandando il Wolfsburg in finale dopo quindici anni e regalando la prima finale al tecnico Hecking che al quarto tentativo è riuscito finalmente a fare centro
Arminia Bielefeld – Wolfsburg 0-4
(8′ e 55′ Arnold, 31′ Luiz Gustavo, 51′ Perisic)