Una rassegna stampa veloce, puntuale e sempre disponibile: purtroppo, però, non autorizzata. Contro il fenomeno dei tanti siti che quotidianamente mettono a disposizione online le edizioni digitali di giornali e periodici italiani e stranieri, è scattata questa mattina un’operazione della Guardia di Finanza denominata “Black Press Review”. Nel mirino delle Fiamme Gialle sono finiti hacker e proprietari di 19 siti oscurati durante una complessa operazione in materia di tutela del diritto d’autore sul web.
In pratica i siti fornivano l’accesso ai giornali in modo del tutto gratuito, senza corrispondere il dovuto agli editori. I server sui quali si poggiavano erano quasi tutti internazionali (Repubblica Ceca, Russia, Moldavia, Svizzera e Stati Uniti) per garantire chi operava in modo illecito fornendo il servizio. Nell’operazione è coinvolta anche «una società che realizza servizi di rassegna stampa».
La Guardia di Finanza ha poi commentato durante una conferenza stampa a Roma: «Il fenomeno ha indubbi effetti negativi sul settore dell’editoria, che perde così ingenti risorse, con ricadute occupazionali, frustrando il lavoro, spesso pericoloso e duro degli operatori dell’informazione, che si vedono sottrarre, con un semplice ‘click’, il frutto del proprio impegno quotidiano sul campo da soggetti che operano illegalmente e senza fatica, nel web».