Perché i Bar si chiamano così? Sicuramente vi sarete posti questa domanda almeno una volta, magari mentre stavate guardando un’insegna simile a quella che trovate nell’immagine qui sopra. I bar italiani sono molto differenti rispetto a quelli anglofoni, dedicati per lo più alla vendita di alcolici.
Il nome bar deriva però da una contrazione del termine inglese “barrier“, cioè sbarra. All’epoca della prima colonizzazione dell’America del Sud, l’angolo riservato alla vendita degli alcolici nelle osterie era diviso dal resto del locale da una sbarra. Da questo particolare è nato il termine “bar”, che sta a indicare l’angolo in cui i liquori vengono serviti e consumati. Secondo quanto leggiamo su Wikipedia, il termine bar potrebbe derivare anche dalla contrazione del termine “barred” (che significa “sbarrato”), in quanto nel XIX secolo, nei periodi in cui in Inghilterra era proibita la vendita di bevande alcoliche, sulle porte degli spacci venivano inchiodate delle assi sulle quali questa parola veniva pennellata in calce.
I bar italiani sono locali dove vengono serviti e consumati sia analcolici che alcolici, in particolare caffè, cappuccino e cioccolata calda, oltre a cibi come pizzette, croissants e prodotti dolci e salati vari.