Li hanno ritrovati, sono in Spagna e stanno bene. Soprattutto il bimbo. E’ terminata così la fuga di Enzo Costanza, impiegato torinese di 38 anni, che da martedì era scomparso con il figlio neonato lasciando tracce frammentarie e facendo piombare nella disperazione familiari e opinione pubblica. La notizia è stata confermata da Telefono Azzurro che, attraverso il suo presidente, Ernesto Caffo, annuncia: «E’ stato trovato, me l’ha detto il prefetto Piscitelli commissario straordinario per le persone scomparse. Enzo Costanza è stato trovato in un paesino della Spagna sembra che il neonato stia bene e il padre anche».
Il piccolo era in fuga con il padre, un impiegato di 38 anni affetto da disturbi per i quali era in cura da uno psichiatra, da martedì pomeriggio. Le ricerche erano scattate già la sera stessa, quando la mamma aveva denunciato la scomparsa di quel figlio, voluto e tanto atteso dalla coppia. «Siamo andati al supermercato di Rivalta – ha detto ai militari – sono entrata per fare un regalo al bambino, rimasto ad aspettarmi in auto nel parcheggio insieme ad Enzo. Quando sono tornata non c’erano più». Poco prima la coppia, con il neonato, era stata da Alfonso Matropietro, lo psichiatra che dal 2006 ha in cura Costanza.
Dopo una rapida sosta in Francia, la fuga dell’uomo e del neonato è poi fortunatamente terminata in Spagna.