Una campagna elettorale faraonica per entrare ancora di più nella storia politica degli Stati Uniti d’America e non solo. E’ quanto emergerebbe da alcune indiscrezioni secondo cui la candidata democratica alla Casa Bianca nel 2016, Hillary Clinton, vorrebbe non solo diventare il primo presidente donna a stelle e strisce, ma per tagliare questo traguardo starebbe puntando su una campagna a suon di miliardi. Di dollari, ovviamente. Un’idea che striderebbe non poco con lo slogan che proprio la moglie dell’ex presidente Bill avrebbe scelto per contraddistinguere la sua corsa alla Casa Bianca (“Everyday American”).
Se tutto fosse confermato, si tratterebbe di una cifra senza precedenti per una campagna elettorale a cui nemmeno Barack Obama e il suo sfidante di allora, Mitt Romney, si erano avvicinati, come ricorda il New York Post: assieme, infatti, raccolsero poco più di due miliardi di dollari. Per la Clinton si tratterebbe di spendere circa 38 dollari a elettore, basandosi sul numero di voti (quasi 66 milioni) presi da Obama per la sua rielezione. L’attuale presidente all’epoca spese un miliardo e cento milioni di dollari: una cifra anche in quel caso senza precedenti. Hillary vorrebbe più che raddoppiarla.
Il New York Times scrive “come la squadra dell’ex first lady sia già a lavoro nel quartier generale di Brooklyn per raccogliere assegni da facoltosi donatori e non solo”. E anche se per ora non potrà contare sul sostegno del sindaco di New York, Bill De Blasio, che l’ha giudicata non abbastanza liberal, “Hillary ha già incassato il sostegno di molti esponenti del mondo della moda, del cinema e dello spettacolo”.
