Qualche giorno fa Zayn Malik degli One Direction, ha annunciato il suo addio al gruppo, scatenando un putiferio che Geri Halliwell al tempo delle Spice Girls se lo sognava. Rispetto all’epoca dello scioglimento dei Take That o alla morte di Michael Jackson ci sono mezzi di diffusione più potenti come Facebook o Twitter e basta poco per creare un onda mediatica. Il web è pieno di video di fan in lacrime, pianti isterici, ma non è tutto. Qualcosa di ben più macabro e plateale si è fatto largo questa volta, le Directioner hanno lanciato l’hashtag #cut4zayn, un invito a tagliarsi i polsi per manifestare il proprio malessere e la propria sofferenza interiore.
Dopo l’abbandono di Malik, gli One Direction sono a un bivio: continuare o sciogliersi?
E così centinaia di immagini di polsi sanguinanti hanno invaso i social, così come minacce di suicidio e, addirittura, corde per impiccarsi. Ora questo delirio non potrebbe che peggiorare perché, secondo il The Mirror, dopo Zayn Malik anche Louis Tomlinson potrebbe lasciare il gruppo e gli One Direction rischiano di sgretolarsi. Quale futuro allora per i restanti tre? Qual è il motivo dello scioglimento? Carriera da solista? Problemi con la droga? Voglia di una vita “normale”? Le voci sono tante e varie ma sicuramente non è con l’autolesionismo delle fan che si risolvono i problemi, se così vogliamo chiamarli.