I visori a realtà aumenta stanno pian piano conquistando un posto all’interno della tecnologia, sempre più importante. Samsung non li considera solamente degli strumenti ludici, perché essi possono essere utilizzati per fare una grande differenza nella vita delle persone. La società sudcoreana ha cercato di dimostrare questa sua considerazione, mettendo in comunicazione un padre lontano dalla sala parto, nel momento della nascita di suo figlio, il tutto reso possibile grazie al Samsung Gear VR.
Jace e Alison Larke, abitanti dell’Australia erano separati da 2.500 miglia a causa di un impegno di lavoro di Jace, proprio nel giorno più importante della loro vita. Samsung ha voluto rendere possibile la presenza del padre nel momento del parto, al quale senza i visori a realtà aumentata, non avrebbe di certo potuto assistere. Jace al momento della nascita del figlio si trovava in una sala attrezzata della città mineraria di Chinchilla, Queensland, mentre la moglie Alison era ricoverata nell’ospedale di Perth, nella quale è stata installata una videocamera con tecnologia a 360 gradi.
Grazie al visore Gear VR, l’uomo non solo ha potuto assistere ad ogni attimo della nascita del figlio, ma ha potuto anche interagire con la moglie Alison. Il 20 febbraio, Steele Larke è nato, e nonostante ci fossero chilometri a separarli, i suoi genitori erano entrambi presenti. Anche se per Samsung questo evento è stato fonte di pubblicità, la tecnologia da essi creata ha permesso la realizzazione di qualcosa di importante per la coppia australiana. La tecnologia se sfruttata a dover potrebbe essere in grado in un futuro di migliorare la nostra vita, per non farci perdere nessuno istante di essa.
Ecco a voi il video: