Facebook si aggiorna con una significativo passo avanti nella gestione delle crisi personali manifestate dai suoi utenti. Un nuovo servizio di ascolto e assistenza per gli utenti che mostrino espressamente condizione di depressione o tendenze suicide attraverso i post pubblicati . Lo ha annunciato ufficialmente oggi con un post sulla pagina “Facebook Safety”.
La prevenzione dei suicidi è stato infatti un grosso problema per Facebook, e i molti casi ignorati finora nel mondo hanno creato al social network di Zuckerberg non pochi problemi di ordine morale. Questo ha inevitabilmente portato la “grande F” a rispondere con una crociata contro un grande male sociale e a favore delle persone emotivamente e mentalmente in difficoltà.
Più di tre anni fa, Facebook, creò un sistema di segnalazione dei casi di sospetto suicidio, in collaborazione con la National Suicide Prevention Lifelineper, che permetteva agli utenti – attraverso un modulo – di avvisare il team nel caso avvistassero messaggi preoccupanti. Facebook si sarebbe poi adoperata per inviare una mail alla persona che pubblicava il messaggio e aiutarla se necessario.
Nel 2012 Facebook promise ai suoi utenti di ampliare questi strumenti per sostenere e aiutare colore che sembravano tendenti suicidi o avessero crisi depressive. A tale scopo Facebook ha collaborato con svariate organizzazioni di salute mentale, tra cui, Forefront, Ora Matters Ora, Save.org, e Lifeline.
Nel 2015, con i nuovi strumenti di prevenzione, Facebook prevede di andare oltre l’essere un semplice intermedio tra le segnalazioni e le organizzazioni che si occupano dei casi: ora Facebook scenderà in campo in prima persona. Se il post di qualcuno verrà segnalato come contenente idee suicide, questi riceveranno un messaggio diretto da Facebook che chiederà loro se hanno bisogno di aiuto fondendogli ascolto ed esperti del team con cui parlare.
Facebook ha confermato che questi nuovi strumenti saranno disponibili nel prossimi due mesi negli Stati Uniti e in Canada. Ovviamente la società si sta impegnando per espandere il servizio in tutto il mondo.
Come funziona la linea preventiva di Facebook?
Il destinatario, ricevuto il messaggio preventivo da Facebook, potrà fare fare clic su un pulsante per indicare la necessità di supporto umano e – a quel punto – il messaggio gli proporrà di collegarsi direttamente con un amico per parlare oppure ottenere suggerimenti direttamente dal team di Facebook. Ovviamente, nonostante l’intervento in prima persona di Facebook, alla persona sarà ancora proposto di connettersi con Lifeline per parlare.
Anche per chi segnala un contenuto potenzialmente sintomo di suicido o depressione, Facebook mette a disposizione una nuova funzionalità che consentirà loro di chiamare o mandare un messaggio all’amico in difficoltà. Inoltre, se necessario, questa persona potrà anche chiedere ulteriore supporto. In definita Facebook ha in progetto una rete efficace a tutto tondo per prevenire i casi di suicidio o depressione dei suoi utenti salvaguardando la salute mentale.