Secondo le recenti dichiarazioni del governo francese, i tre sociale network, Facebook, Twitter e Google potrebbero essere presto fianco a fianco nella lotta contro il terrorismo. La Francia avrebbe chiesto ai tre social di aumentare il grado di propaganda contro gli atti di terrorismo che si stanno verificando negli ultimi mesi. Il Ministro degli Interni francese, Bernard Cazeneuve, ha incontrato i rappresentanti di Facebook, Twitter e Google per spronarli ad opporsi ai servizi online, sfruttati dall’ISIS e altre organizzazioni terroristiche per predicare l’odio e la violenza.
L’iniziativa è scaturita dopo i fatti di Charlie Hebdo, che ha spinto il governo francese a rivedere le proprie strategie di propaganda, decisi a cercare una collaborazione diretta con i colossi del settore tecnologico e informatico. Facebook e Twitter, in risposta hanno fatto sapere che faranno tutto ciò che è in loro potere per opporsi ad ogni forma di violenza postata attraverso le loro piattaforme, anche se non hanno fatto sapere se si uniranno al movimento anti-terrorismo francese. Invece, il social del colosso di Mountain View ha dichiarato come il loro sistema di segnalazione funzioni molto bene, e sarà migliorato per eliminare ogni tipologia di video nel giro di un’ora.
Dopo i fatti di Charlie Hebdo, la Francia si è trasformata in un bersaglio perfetto per l’estremismo islamico. Per questo motivo Cazeneuve spera di sfruttare i social network per indagare sugli account terroristici, senza passare attraverso i canali governativi, perché considerati troppo lenti. In questo modo si vuole dissuadere le persone ad unirsi alla fazione dell’ISIS, per evitare che si verifichino alter carneficine.
Secondo la Electronic Frontier Foundation questo tipo di censura non è la soluzione per evitare che il terrorismo dilaghi, in quanto con questo sistema di coprono i problemi senza risolverli. Comunque questa scelta è un buon punto di partenza per iniziare ad opporci ai carnefici dell’estremismo islamico, anche se con i mezzi di informazione mediatica che abbiamo oggi, si potrebbe escogitare uno stratagemma per cancellare ogni forma di propaganda terroristica.