L’ISTAT, con il rapporto “Noi Italia”, mette in luce dati allarmanti su giovani e lavoro. Sono due milioni e mezzo i Neet, ovvero i giovani tra 15 e 29 anni che non studiano e non lavorano. In Europa soltanto la Grecia riesce a fare peggio dell’Italia. Ne abbiamo il triplo della Germania e quasi il doppio della Francia.
La popolazione italiana sta invecchiando. Dai dati registrati a gennaio 2014, ogni 100 giovani ci sono 154,1 anziani. La Liguria è ancora una volta la regione più anziana, mentre la Campania quella più giovane. Secondo l’Istituto di statistica, la crisi attanaglia il 23,4% delle famiglie. Questi dati coincidono più o meno con quelle resi pubblici dalla Caritas. L’aspetto positivo rilevato dall’ISTAT è che nel 2013 la percentuale era più alta (24,9%).
L’Italia ha il tasso di imprenditorialità più elevato tra i Paesi dell’Unione europea. Il rapporto tra numero di lavoratori indipendenti e quelli in azienda arriva quasi al 30%.
Sui trasporti, l’ISTAT rivela che il tasso di motorizzazione è pari a 608 autovetture ogni mille abitanti. In Europa, l’Italia è di gran lunga uno dei paesi più motorizzati. Aumenta il consumo di energie elettrica da fonti rinnovabili, pari al 33,7% nel 2013.