Si parla molto di HTC in quest’ultimo periodo e di come sarà il suo nuovo top di gamma, ma questo sta spostando l’attenzione rispetto ad un altro dispositivo importantissimo per la casa taiwanese che dovrebbe presto fare capolino sul mercato. Quello di cui stiamo parlando non è però uno smartphone; se ne discuteva tempo fa ed ora i rumors riguardanti il primo smartwatch HTC si stanno intensificando, cosa che lascia pensare ad un lancio imminente.
A fornirci le ultimissime indiscrezioni in merito a questo gadget è stato ancora una volta @upleaks, il quale ha affermato che PETRA – questo è il nome con cui viene identificato tale dispositivo al momento – sarà dotato di uno schermo da 1,8″ con risoluzione di 32 x 160 pixel. Inoltre il device in questione dovrebbe montare un sorprendente pannello flessibile PMOLED, che sarebbe davvero in grado di stupire poiché costituirebbe una assoluta novità nel settore.
Il processore, identificato con il codice STM32L151 e basato sull’architettura Cortex-M3, garantirà prestazioni più che sufficienti per uno smartwatch e al contempo risulterà assai efficiente in termini energetici, offendo all’apparecchio un’autonomia di ben 3 giorni con una sola carica, stando a quanto riportato dai ben informati. Non mancheranno poi il GPS ed il Bluetooth, oltre alla certificazione IP57.
PETRA sarà dotato di un software che includerà tutte le applicazioni che abbiamo già imparato a conoscere su questo tipo di dispositivi, da quelle per controllare la fotocamera a distanza a quelle fitness, passando per tutte quelle app che offrono sistemi di notifica intelligenti e molto altro. La notizia più interessante è però il fatto che, stando a quanto riportato dalle fonti, il primo smartwatch di HTC non sarà basato su Android Wear, dato che l’azienda ha preferito affidarsi al sistema operativo proprietario RTOS.
Non sono noti i motivi di questa scelta, che sembra essere una coraggiosa sfida a Google nel tentativo di ostacolare la crescita di Android Wear, aumentando la concorrenza e la possibilità di scelta da parte degli utenti. Il dispositivo dovrebbe essere compatibile con dispositivi Android aggiornati almeno alla versione 4.4 e con gli iPhone che montano iOS 7.0 o superiore. Il lancio è atteso nella prima metà del 2015 e dovrebbe coinvolgere, almeno inizialmente, solo gli Stati Uniti.