Facebook lancia il “Relevance Score”, un nuovo strumento utile a creare pubblicità ancora più mirate testandone la portata prima che questa vada online. La nuova metrica di riferimento, che sarà disponibile nel pannello di gestione della campagne Insights, migliorerà certo l’efficienza degli inserzionisti e delle loro campagne su Facebook dato che non sempre la pubblicità sul social è effettivamente rilevante o utile per un utente, costretto a nasconderla.
Del resto mostrare all’utente l’annuncio giusto -quello per lui più rilevante- al momento giusto è sempre stato una filosofia vicente per Facebook, ma che purtroppo ora sta perdendo colpi in fatto di targeting. Con il “Relevance Score” si potrà capire, prima del lancio, se un annuncio è veramente adatto allo scopo. Andiamo quindi a vedere nei particolari questo nuovo sistema di rilevanza degli annunci.
Come funziona il “Relevance Score”?
Il punteggio di rilevanza verrà calcolato in base ai feedback, positivi o negativi, che si prevede di ricevere da parte dell’audience per un annuncio. Ovviamente si tratta di un test che viene fatto prima del lancio, quindi la stima proposta va considerata in prospettiva agli obiettivi reali che si vogliono raggiungere. Inoltre questa stima è frutto di una simulazione tramite algoritmi e non ragionata tramite cervelli e logiche umane, quindi attenzione a prendere troppo sul serio i risultati. Questo per dire che anche se una campagna Facebook risulta avere, dal test, uno “score” basso non vuol dire che non sia veramente efficiente. Usare il risultato preliminare come indicatore principale delle “ads” è sbagliato, meglio sarebbe aspettare perché il punteggio viene poi aggiornato come le persone interagiscono e forniscono un feedback sull’annuncio. Alcuni particolari annunci sponsorizzati, specifica Facebook, non risentiranno del “fattore rilevanza”.
Perché conviene?
Il “Relevance Score” attribuirà un punteggio da 1 a 10 per determinare la rilevanza di una campagna che sarà visibile nel sistema di monitoraggio delle campagne a cui hanno accesso gli inserzionisti. Un tool che completa l’arsenale per il perfetto inserzionista o social media manager, e porta con se una notevole serie di vantaggi:
• abbassa i costi di gestione e promozione, infatti più alto è il punteggio meno costerà l’annuncio per ogni persona
• diventa un ottimo aiuto preliminare nel lancio della campagna per capire cosa funziona bene e cosa peggio in modo da scegliere la migliore combinazione di targeting, brand, testo e immagini
• indicatore dinamico post-pubblicazione campagne, infatti tramite la variazione del ranking tramite i feedback degli utenti s’individuano i punti deboli o i difetti che ne impediscono il decollo (post-pubblicazione).
La novità è stata introdotta da Facebook nel tentativo di rifinire un network pubblicitario nativo più preciso possibile, mai inadeguato e inopportuno e in perfetta linea con i gusti degli utenti del social, i quali molte volte -constatate voi stessi- si sono ritrovati a nascondere o segnalare annunci apparentemente insensati. Il “Relevance Score” migliorerà l’esperienza per l’utente e renderà molto più efficiente il native advertising, creando annunci che sia realmente utili e mirati all’utente.
L’arrivo del sistema “Relevance Score” è stato annunciato dallo stesso Facebook con un post sul suo blog ufficiale. Il nuovo sistema di ranking delle pubblicità sarà attivo, a livello globale, da questa settimana e sarà visibile su tutti gli strumenti di monitoraggio interni alla piattaforma, ma anche dai tool sviluppati dagli API di terze parti associati a Facebook.
Che aspettative avete su questo nuovo importante strumento di monitoraggio della campagne pubblicitarie su Facebook? Diteci la vostra!