Dopo la recente previsione pubblicata qualche giorno fa, l’analista di KGI Securities, Ming-Chi Kuo, torna a parlare di Apple, ma questa volta abbandonando iPad Pro e concentrandosi su una componente hardware che tutti gli Apple user conoscono bene: il Touch ID. Secondo l’analista le spedizioni del sensore per le impronte digitali si incrementeranno del 12,4% nel corso del 2015, raggiungendo una cifra di 262 milioni in totale. Questo almeno è quanto ha rivelato in una nota agli investitori nella giornata di ieri.
Secondo Kuo, la compagnia di Cupertino ha in programma di riprogettare il Touch ID per offrire agli utenti un esperienza di utilizzo di ApplePay migliorata e molto più sicura, riducendo gli errori di lettura. L’uomo prevede che la Mela darà il via alla produzione del nuovo sensore a partire dal secondo trimestre di quest’anno. Inoltre, afferma che per ora il Touch ID rimarrà ad occupare la sua posizione in qualità di tasto Home, ma è possibile che l’unico tasto del display di iPhone e iPad possa salutarci presto, integrando cosi il sensore per il riconoscimento delle impronte all’interno del touch screen.
“Anche se Apple ha depositato i brevetti per l’integrazione del Touch ID nello schermo, non è detto che vedremo presto approdare questa nuova tecnologia, a causa della necessità di elaborare i complessi algoritmi e di produrre i display in vetro zaffiro.”
Proprio la scorsa settimana, Apple ha presentato una nuova richiesta per un brevetto che prevede l’integrazione del Touch ID nei display dei dispositivi della Mela. Questo potrebbe offrire nuovi metodi di riconoscimento dell’utente, tra cui una possibile scansione completa del palmo della mano per effettuare il log-in. Dal 2013, anno in cui è stato introdotto, il sensore per le impronti digitali è stato potenziato e migliorato, ampliando il suo ruolo al di là della sua funzione di sblocco, fino all’utilizzo per ApplePay.
Con iPhone 6 e iPhone 6 Plus, il Touch ID ha, infatti, permesso a milioni di utenti di autorizzare il pagamento dei loro acquisti attraverso un semplice tocco dell’attuale tasto Home. Inoltre, con l’implementazione del sensore per le impronte su iPad Air 2 e iPad Mini 3, ApplePay sta venendo ampiamente sfruttato. Nonostante, gli accurati dettagli forniti da Kuo, per il Touch ID non è ancora riuscito a formulare una possibile data, entro la quale sarà lanciato.