Ultimi in classifica con appena 9 punti conquistati in 21 partite e un bilancio che mette i brividi nonostante il cambio societario. La situazione del Parma si fa sempre più critica e il grande esodo andato in scena in questo mercato invernale sta lì a dimostrarlo.
Antonio Cassano ha aperto le danze ottenendo la rescissione del contratto per i pagamenti arretrati degli stipendi. Durante il mercato sono stati ceduti nove giocatori: Acquah, Cordaz, Ristovski, De Ceglie, Bidaoui, Paletta, Lucas Souza, Rispoli, Pozzi. Anche Felipe ha chiesto e ottenuto la rescissione del contratto proprio nelle ultime ore di calciomercato.
Fa scalpore il caso Nicola Pozzi: ceduto al Chievo in prestito con diritto di riscatto fissato a 1.000 euro. Già, mille euro.
Poi c’è chi è arrivato, come Cebolla Rodriguez, che ha confessato di non averci poi capito molto: “Credevo che le difficoltà fossero solo legate ai risultati, non sapevo nulla degli stipendi arretrati non pagati”.
I calciatori rimasti a Collecchio attenderanno fino al 16 febbraio per il pagamento degli stipendi. Galloppa, uno dei pilastri del gruppo di Donadoni, ha dichiarato:
“Dopo questo termine ci dovremo tutelare. Non possiamo fare altrimenti. Siamo stati più che corretti avvertendo il presidente. La nostra intenzione è quella di agire come gruppo dopo la scadenza del prossimo mese.”