Una maxi operazione dei carabinieri sta portando all’arresto di 117 persone in Emilia Romagna. Questi soggetti sono ritenuti responsabili a vario titolo di associazione di tipo mafioso, usura, porto e detenzione illegali di armi, estorsione, intestazione fittizia di beni, emissione di fatture false e riciclaggio.
Da quello che trapela, tra gli arrestati ci sono membri di spicco del clan dei Grande Aracri di Cutro (Crotone), di cui è documentata da tempo l’infiltrazione nel territorio emiliano. Ci sono diversi imprenditori che hanno ditte che operano nel settore dell’edilizia e che di recente hanno vinto appalti milionari per la ricostruzione delle abitazioni andate distrutte nel terremoto del 2012.
La Procura distrettuale antimafia di Bologna ha ottenuto dal gip le 117 custodie cautelari in Emilia Romagna, ma anche in Lombardia, Sicilia, Piemonte e Veneto. Colpito dal provvedimento di custodia cautelare anche il consigliere comunale di Reggio Emilia Giuseppe Pagliani, di Forza Italia.
Nelle carte dell’inchiesta vengono ricostruiti i tentativi di intimidazione che i clan hanno messo in atto nell’area emiliana. Coinvolti imprenditori e istituzioni, ma anche i giornalisti. Arrestati anche tre ex carabinieri in congedo e tre poliziotti che informavano i Grande Aracri, fungendo da “talpe”.