Alcuni mesi prima della presentazione del tanto atteso e vociferato Apple Watch, il colosso di Cupertino ha tenuto un incontro con i rappresentati dell’US Food and Drug Administration (FDA) per chiarire come tale agenzia avrebbe previsto di regolamentare il futuro smartwatch dell’azienda.
Per gettare più chiarezza sulla questione, proprio recentemente, la FDA ha pubblicato un documento intitolato “General Wellness: Policy for Low Risk Devices” che spiega come può essere categorizzato un dispositivo indossabile. Questo può essere definito di tipo medico solo nel caso in cui abbia a che fare con il trattamento di malattie o di particolari condizioni di salute come obesità, disturbi alimentari, ansia, autismo, atrofia muscolare o disfunzioni erettili.
In caso contrario il dispositivo in questione può essere considerato come uno strumento dedicato al benessere generale: questa categoria di dispositivi presenterà strumenti dedicati alla gestione del peso e della forma fisica, e al monitoraggio dello stress, del sonno, dell’acutezza mentale o dell’attività sessuale. Appartenendo alla seconda categoria, l’Apple Watch sarà quindi esente dall’imposta del 2,3% prevista dall’U.S. Affordable Care Act e da eventuali controlli da parte della FDA.